VIDEO – Montervino segna e impazzisce: ora rischia il Daspo

 

 

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Si sta abbattendo una vera e propria bufera su Francesco Montervino per l’episodio di cui si è reso protagonista ieri allo stadio Bisceglia di Aversa. Dopo aver siglato la rete, che poi ha consentito alla Salernitana di superare la compagine locale, l’ex azzurro si è diretto sotto la tribuna dei tifosi aversani esultando in maniera veemente e polemica e surriscaldando l’ambiente. Stando a quanto si è appreso, in particolare Montervino si sarebbe rivolto ad un tifoso normanno, reo di averlo insultato e malamente apostrofato nell’arco del match. Non una novità evidentemente per uno come lui, pezzo grosso della categoria, spesso preso di mira sui piccoli campi della Lega Pro. Tuttavia ciò non giustifica il gesto di un calciatore esperto, inaspettato da chi ha calcato i campi di serie A. A fine primo tempo arrivano le scuse di Montervino che però non servono a calmare gli animi sugli spalti: si scatena un fitto lancio di oggetti tra le due tifoserie, cariche dei carabinieri e lancio di lacrimogeni nel tentativo di sedare gli animi, con un bilancio di tre contusi e due ultrà della Salernitana denunciati per possesso di fumogeni.

All’indomani i riflettori sono puntati ancora su Montervino che ora rischia grosso: l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale chiede l’intervento della giustizia sportiva; il centrocampista tarantino, secondo quanto è emerso rischierebbe addirittura il Daspo. Dure critiche arrivano anche dal direttore generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli: “Le regole vanno rispettate: non è accettabile che il capitano di una squadra vada verso la tribuna e comincia a insultare, mi dicono anche a sputare: bisogna isolare chi fa certe cose e punire con severità. Mi auguro che l’Associazione calciatori prenda una posizione durissima”.

Dal canto suo Montervino si difende: “Ho letto ricostruzioni fantasiose sui fatti di ieri e ci tengo a precisare che non ho insultato nessuno né mai assunto atteggiamenti violenti contro la tifoseria locale. La mia era semplicemente un’esultanza su un gol molto importante per la Salernitana. Mi dispiace per quanto accaduto e chiedo scusa alla Società dell’Aversa Normanna ma il mio comportamento non voleva in alcun modo essere offensivo: ne è riprova l’atteggiamento corretto e sportivo ribadito in campo con i calciatori dell’Aversa che al momento della mia espulsione mi hanno sportivamente stretto la mano”.

 

Di seguito vi proponiamo il video del gol di Montervino e della successiva esultanza ‘incriminata’.

 

 

A.I.

 

 

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