Callejon: “Qui il calcio è religione. Con Higuain mi capisco al volo, è il più forte. Ecco cosa manca per lo scudetto”

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Josè Maria Callejon ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine del ‘Corriere dello Sport’: “Ho lasciato il Real Madrid per poter avere maggiore continuità di rendimento, per poter giocare di più e dare una svolta alla carriera. Non è stato facile, quello è un club da cui non ci si stacca mai, però a un certo punto il mio amore per il calcio è prevalso ed è arrivato il Napoli”.

BENITEZ DECISIVO – Callejon torna sul suo arrivo alle pendici del Vesuvio agevolato dalle telefonate di Benitez: “Mi descrisse il progetto e raccontò di questa società. Avevo qualche offerta ma fui persuaso da tutto ciò. Adesso posso confermare di non essermi sbagliato”. 

ECCO COSA MANCA PER LO SCUDETTO – A poche giornate dalla fine del campionato, il Napoli ha praticamente blindato il terzo posto, ma è anche a 20 punti dalla Juventus in vetta. Questi per Callejon i motivi che non hanno permesso a Benitez di lottare per il vertice della classifica: “E’ venuta meno la concentrazione contro quelle che vengono chiamate piccole. Nelle sfide importanti, tranne rare eccezioni, non abbiamo mai fallito. E’ stato in gare apparentemente più agevoli che ci abbiamo rimesso troppi punti”. 

IL CALCIO A NAPOLI – “A Madrid il football è importante, si vive con pressioni enormi. Ma qui ha lo stesso valore di una religione. Ho scelto di vivere al centro per assorbire questa passione e non ho rimpianti. Tra la gente ci sto bene. E poi sono anche assai casalingo, esco poco. Me ne sto con mia miglia e mia figlia Paula. Ora aspettiamo India, nascerà tra un po’”. 

IL RAPPORTO COI TIFOSI – A Napoli Callejon è immediatamente entrato nel cuore dei tifosi. “Forse le 17 reti hanno facilitato il compito”, ammette. “O forse – prosegue – la gente ha colto il mio modo di essere. Non inseguo la gloria personale, mi interessa fare bene per il Napoli”. 

HIGUAIN E IL FUTURO – Successivamente, Callejon analizza il suo rapporto con Higuain:“Ci capiamo al volo, con lui è tutto naturale, spontaneo. Le stagioni al Real hanno favorito questa intesa. E poi per me lui è il più forte ed è anche generoso, fa tutto in funzione della squadra”. Chiosa finale sul suo futuro: “Qui sto bene e avverto la simpatia del popolo. Mi aspetto di arrivare il più in alto possibile con questo Napoli”. 

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