NCLIVE @ DIMARO – Rileggi la diretta della conferenza stampa

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Benitez si appresta a tenere l’ultima conferenza stampa di questo ritiro azzurro a Dimaro. A partire da questo pomeriggio infatti gli azzurri faranno ritorno a Napoli, preparandosi al fondamentale preliminare di Champions League.

 

 

Cose le è piaciuto di questo ritiro e cosa avrebbe voluto fosse diverso?

Mi piace l’organizzazione e vedere i nostri tifosi. Dal punto di vista calcistico abbiamo fatto il nostro lavoro. Il ritiro è fatto per lavorare e l’abbiamo fatto. Ho visto calciatori stanchi, ma abbiamo fatto il tipo di gioco che volevamo. Ci sono state tante cose positive, sia dai nuovi che da chi è tornato dal Mondiale

Ci sono state varie polemiche. Il suo atteggiamento è stato più duro?

“In estate non ci sono tante notizie e si devono creare. Io all’inizio ho parlato con Behrami, Vargas e tutti quelli che sono arrivati più tardi. Ieri ne avevo quattro a centrocampo e non aveva senso averne di più. Per questo sono rimasti in panchina. Petkovic mi ha chiesto di parlare con loro ma sono cose normali. L’altro giorno Behrami è uscito fuori dal campo, ma col mio permesso. Con Callejon non ho alcun problema. L’ho portato io qui, ma non c’è alcun caso. E’ un bravo ragazzo che può ancora crescere, e non è in vendita”

Preoccupato per la questione centrocampisti?

“Il mercato è molto lungo. Usciranno di certo tanti nomi e solo il 10% è vero. Io intanto continuo a lavorare con chi c’è, fidandomi di Riccardo Bigon”

Michu è sembrato fuori posizione ieri, cosa ne pensa?

“Nel Rayo Vallecano ha giocano come mezzala e ha fatto tante reti. Nello Swansea ha giocato da seconda punta segnandone 16. E’ un giocatore che se arriva vicino all’area sa cosa fare. Deve solo conoscere il gruppo, ma ha qualità”

Koulibaly a livello tattico l’ha sorpresa?

“Certo, poi lui parla 5 lingue ed è facile parlare con lui. Ogni volta apprende cose nuove ma deve parlare di più, ma è lo stesso per tutti gli altri, così da facilitare l’inserimento”

Che risposte ha avuto da un modulo diverso provato?

“Più che un modulo diverso ho voluto capire dove i giocatori si trovano meglio. Per questo gli ho lasciato un po’ di libertà. Io dico sempre che non è importante il modulo, quanto capire cosa occorre fare in campo”

Ieri cosa vi siete detti con De Laurentiis?

“Non abbiamo avuto tanto tempo. Abbiamo parlato un po’ della partita e del calendario”

Cosa pensi del calendario con la penultima a Torino?

“Ora il preliminare è la cosa più importante. Non mi preoccupa il calendario, che però di certo non influisce”

Quanti giocatori in rosa?

“L’anno scorso ho detto 22-23 con qualche ragazzo. Quest’anno non più di 25, ma dipende dal mercato”

Pronto a sacrificare un po’ lo spettacolo per vincere di più?

“A me piace vincere 1-0, ma di più vincere 5-0. Dobbiamo attaccare ma occorre avere equilibrio, perché subire 39 reti non mi è piaciuto. Ora tutti sanno cosa fare per evitare d’essere scoperti nelle ripartenze. Il calcio moderno dev’essere più offensivo, anche se qualcuno vince ancora giocando 11 dietro la palla, ma non credo che sia questa la maniera giusta”

Zuniga dove partirà?

Si è allenato con Dries in questi giorni. Devo parlare con lui e capire come sta. Può fare bene in qualsiasi posto. Credo abbia più possibilità a sinistra basso e destra basso

Pandev potrebbe essere riconfermato?

“Michu viene qui per lottare a fare buon gioco. Il mercato è ancora aperto e vediamo cosa succederà, ma possiamo giocare con più calciatori che fanno lo stesso ruolo”

Un messaggio ai tifosi

“Soddisfatto di vederli sempre accanto alla squadra e sarà ancora meglio al San Paolo. Noi sappiamo che sarà difficile e non dico che vinceremo lo scudetto ma che penseremo una gara alla volta. Noi siamo forti se pensiamo d’esserlo”

Tanti nomi accostati al Napoli, ma uno di quelli usciti sui giornali era di suo interesse?

“Schiffer (Mascherano) e Basinger mi piacciono ma dobbiamo capire come si muove il mercato e fare il massimo per portare dei giocatori utili alla nostra causa. Mascherano è forte ma se non arriva dobbiamo trovarne uno che possa essere lo stesso utile per noi”

Psicologicamente è pronto Rafael a essere titolare?

“Parlo molto con Valero che è con i portieri ogni minuto e li ho visti bene tutti e quattro, anche Contini. Non si nota quasi che Rafael venga fuori da infortunio, perché ha fatto un’ottima riabilitazione. Abbiamo visto buone parate e ieri ha fatto anche dei palleggi e dribling, vuol dire che ha fiducia in sé”

Ha sentito Higuain? Come sta dopo il Mondiale?

“L’abbiamo contattato per chiedergli del suo ritorno per il Mondiale. Arriverà in tempo, forse il 2, ma la sua predisposizione è stata ottima”

Un nome tra i giovani?

“Luperto è rimasto con noi perché avevamo bisogno di un centrale di difesa. Questo non vuol dire che non avevamo bisogno di altri, ma è stata una scelta per una questione numerica. Abbiamo parlato con Saurini e so che hanno lavorato benissimo. Vedremo durante l’anno, vedendo se a noi serve qualcuno per un ruolo specifico o se alcuni ragazzi saranno così pronti da fare il salto”

 

 

 

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