López: “Benitez aveva bisogno di me, Napoli è la mia occasione. Capisco i tifosi, ma dimostrerò quanto valgo”

david lopez

 

dall’inviato a Castel Volturno Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

È arrivato a Napoli già da qualche settimana, eppure per David López c’è stato oggi il primo abbraccio ufficiale col mondo azzurro.
Lo spagnolo, classe 1989 e proveniente dall’Espanyol, arriva a Napoli per rinforzare la mediana, tra gli obiettivi di Rafa Benitez che in lui ha visto l’elemento giusto: “Il mister aveva bisogno di un calciatore come me”.

 

UNA NUOVA SFIDA – “Conoscevo Napoli, sapevo che arrivare qui sarebbe stata una grande sfida per me. Non ho paura: so che la maglia azzurra potrebbe essere la mia occasione per farmi consocere al grande pubblico, per entrare nel calcio che conta.
Prima di arrivare ho parlato con Benitez: mi ha detto che cercava un uomo nella zona di campo che posso occupare io e che rispondevo alle caratteristiche che cercavano.
Ho parlato anche coi miei compagni: mi hanno spiegato il modo di vivere il calcio qui e mi hanno parlato del San Paolo, uno stadio speciale per qualsiasi calciatore.”

 

IL ‘BENVENUTO’ DEI TIFOSI – “Si, so che alcuni tifosi sono delusi per il mercato, e li capisco. Non ci sono stati solo messaggi negativi, ma anche molti positivi; tanti tifosi mi hanno dato il benvenuto e io sono felicissimo per questo.
Spero di poter far cambiare idea a tutti i napoletani; certo, non potrò farlo a parole, adesso tocca a me scendere in campo e dimostrare che si sbagliavano.
Io sono pronto a giocare, ho già svolto tutto il ritiro con l’Espanyol, ero con loro per la prima di campionato, fisicamente mi sento bene.
Benitez sceglierà dove impiegarmi, ma la zona di campo in cui mi muovo è quella che conoscete: il mister mi ha chiesto di essere un collante tra difesa e centrocampo. Già in Spagna giocavo cos’ e conosco il 4-2-3-1.”

 

AMBIZIONE MASSIMA – “Non ho paura di essere arrivato in una squadra che compete per i massimi livelli. Anzi, tutto ciò mi stimola ancora di più per crescere, migliorare e dare una mano alla squadra, dimostrando quanto valgo.
Se sono qui è per vincere, anche se so che l’ambiente è un po’ deluso dopo il calciomercato.
Non mi ispiro a nessuno in particolare, ma guardo a tanti calciatori: in Spagna seguivo molto gente come Busquets o Xabi Alonso. Anche qui a Napoli abbiamo un centrocampo molto forte.”

 

 

 

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