@NCLIVE – Benitez in conferenza: “Ridicole le critiche ad Hamsik. I giornalisti non remano con la squadra, dobbiamo essere tutti uniti”

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l’inviato a Castel Volturno Gennaro Arpaia

Comincerà tra poco la conferenza stampa di Rafa Benitez.
Il tecnico spagnolo interverrà a Castel Volturno in vista del match di domani al San Paolo, tra Napoli e Chievo.

 

12.51 – Si conclude la conferenza stampa di Rafa Benitez.

 

12.48 – “Non è facile cambiare tutto in poco tempo, noi stiamo lavorando ogni giorno per migliorare il livello dello scorso anno.
Noi vogliamo far crescere la nostra rosa: non più 12 o 13 calciatori che ruotano, ma 18, così da poter contare su tutti per ogni fronte, campionato o coppe.”

 

12.44 – “Le critiche ad Hamsik sono ridicole. So che negli altri anni ha giocato in un altro modulo, ma ora deve calarsi in una squadra diversa, che prova a giocare sempre la palla. Se gli altri sanno come giochiamo avrà più difficoltà, ma lavoriamo per fargli avere più occasioni da sfruttar emeglio.”

 

12.42 – “Un gruppo vincente non è una squadra che vince ogni quattro anni. Un gruppo vincente è un gruppo come quello che abbiamo, che vince al primo anno, batte il record di punti e cresce anno dopo anno.
Aumentare il numero di italiani è un bene. Sono stato il primo a dire di voler più italiani, più napoletani in questa squadra.
Ma qualcuno deve chiedersi perché tutti questi italiani vanno fuori o non giocano.”

 

12.33 – “Napoli e la Campania sono il centro del calcio italiano.
Non dobbiamo creare problemi quando non esistono. Dobbiamo essere uniti. Se un giornalista di Torino inventa cose su di noi posso capirlo, ma se un giornalista napoletano si mette a montare un caso dove non esiste non va bene. I tifosi vi leggono e poi sono scontenti, invece dobbiamo giocare tutti insieme.”

 

12.30 – “Quando pianifichiamo il mercato cerchiamo sempre giocatori versatili che possano essere funzionali al progetto.
La nostra crescita deve continuare a lungo. Abbiamo lavorato sulla squadra e sulle strutture per migliorare, poi affronteremo squadre già forti, ma proveremo a raggiungerle.
Non credo che la mancata qualificazione in Champions possa essere un problema per la crescita della squadra.”

 

12.27 – “Gargano ha avuto offerte importanti da altri campionati ma aveva voglia e volontà per giocarsi il posto a Napoli. E in effetti ha dimostrato sempre in campo la sua voglia. Poi è arrivato Lòpez, un giocatore con altre caratteristiche e insieme agli altri nuovi ci può aiutare a fare il salto di qualità in partite difficili contro squadre brave a difendersi come il Chievo.”

 

12.26 – “Col Chievo sarà una partita come sempre difficile. Però a Genova ho visto una reazione importante alle difficoltà e questo mi piace.”

 

12.20 – “Il Napoli sta bene come abbiamo visto a Genova. Abbiamo sofferto ma possiamo lavorare su quegli aspetti. Anche i nuovi entrati mi hanno dato la sensazione di poter fare la differenza, la rosa oggi è più equilibrata dell’anno scorso.
Abbiamo fatto un mercato fantastico, perché la storia del club negli ultimi dieci anni è quasi un miracolo. Ci sono parametri da rispettare e noi li abbiamo seguiti.
Siamo una squadra che cresce alla sua velocità, non mi interessa ciò che fa la Juve o la Roma, noi seguiamo la nostra strada.
Cercavamo un centrocampista, abbiamo provato a fare quel che serviva secondo i nostri parametri. Sono contento della rosa, sono contento se prendiamo Jrginho e lui supera nelle gerarchie Behrami, il resto è un problema di Behrami.”

 

12.18 – “Mi ha sorpreso leggere che non ho un buon rapporto col presidente. Non è vero. So cosa fa, so cosa pensa, è un uomo di cinema ma nel calcio si sta facendo strada. Ieri abbiamo parlato come si fa normalmente in una società: abbiamo parlato del momento della squadra, della supercoppa, anche del nostro futuro.
Quando tornerà dagli USA parleremo del contratto, non è un problema ora. Noi stiamo lavorando per essere pronti a gennaio e per il futuro.”

 

12.15 – “Ho saputo che qualcuno era sorpreso, ma quando hai giorni di vacanza e una famiglia lontano è normale qualche volta raggiungerla.
Dopo la partita di Genova non credo sia un momento delicato, anzi credo sia positivo.
Lavorare con la squadra lo faccio sempre, ogni giorno. Il capitano deve avere fiducia nel suo staff, quando c’è un momento delicato bisogna esserci e io ci sono.”

 

 

 

 

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