L’ex capitano azzurro Paolo Cannavaro torna a parlare del proprio addio alla maglia del Napoli, in un’intervista concessa al quindicinale Napoli: “Mi rincoglionisco quando vedo la maglia del Napoli. Mia moglie pretende un po’ più di senso della misura dopo il trasferimento, ma se ne rende conto anche lei che è impossibile. È più forte di me. Mi sarei incatenato per restare a Napoli, ma solo se avessi potuto restare quello che ero negli anni precedenti: protagonista e capitano. Società e Benitez avevano programmato una rivoluzione, non soltanto in campo, e diventare una comparsa non era proprio il mio sogno. Così abbiamo deciso di comune accordo do trovare la miglior soluzione, ma resto un tifoso del Napoli. Benitez mi propose un ruolo che era una via di mezzo, ma ho deciso di non accettare. Sentire le voci di un allontanamento di Benitez mi preoccupa a dire il vero, come tifoso che vuol vedere il Napoli vincere. Tra Mazzarri e Benitez dico solo che il primo è un testardo che mi ha fatto disputare grandi campionati, mentre per Benitez parlano i numeri, anche perché non ne ho un’esperienza diretta”.
