Benitez: “Campionato italiano difficile, attenzione alla Lazio. Arrabbiato per la sconfitta col Toro”

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Rafa Benitez parla alla vigilia della semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Il mister è tornato sulla sconfitta rimediata a Torino e sul momento della sua squadra: “Domenica ero arrabbiato perché avevamo perso, sono obbligato dopo la partita a parlare con la stampa ma prima preferisco farlo con i giocatori. Ho parlato con i miei calciatori e adesso sono carico per la partita contro la Lazio. Mi sono arrabbiato per l’approccio del 1º tempo e per come abbiamo subito il gol. Quando parlo della squadra parlo anche di me perché ne sono parte, se vedo un errore in campo so che dobbiamo lavorare di più. Dal punto di vista tattico la squadra sa cosa fare, contro il Torino sbagliato l’approccio ma loro 0 tiri fino al gol segnato“.

INSIDIA LAZIO – Il mister parla dell’avversario di Coppa Italia: “Dal punto di vista fisico la squadra sta bene, attenzione massima alla Lazio che verticalizza molto ed è pericolosa in velocità. Domani si può vincere, pareggiare o perdere ma sicuramente la squadra scenderà in campo per dare il 100%. In questi 2 anni abbiamo vinto 2 titoli e sappiamo che ne possiamo vincere altri se siamo tutti insieme, spalla a spalla. Abbiamo fiducia in noi stessi e dobbiamo scendere in campo sempre per vincere, questo la squadra lo sa. E’ strano giocare due semifinali a distanza di 1 mese ma il calendario non permette altre scelte visto che si gioca sempre“.

OBIETTIVI FUTURI – Sulla ricorsa al secondo posto: “Se possiamo agganciare la Roma ci proviamo, ma il campionato italiano è difficile, ogni partita non è semplice e si può perdere, ma abbiamo fiducia in noi stessi e lavoriamo per vincere le prossime partite. Dopo la Supercoppa abbiamo raggiunto il 77% delle vittorie“.

STATO DI FORMA – Benitez analizza anche lo stato di forma di alcuni calciatori: “Maggio e Gargano hanno un affaticamento muscolare, questo avviene quando si gioca ogni 3 giorni ma domenica saranno a disposizione. Gabbiadini ha sempre giocato 1 partita a settimana ed ora è in un club che ne gioca 2 e deve vincerle, è giusto che cresca con noi“.

 

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