BABY FENOMENI – Christian Cueva, El Tigre ha sempre ragione

Se Ricardo Gareca dice che un giocatore merita di essere titolare nel disegno tattico ideato per la sua Nazionale, vuol dire che è così. Il commissario tecnico argentino ha predisposto per l’edizione cilena della Copa America un Perù intenso, di grande personalità ma soprattutto dal brillante futuro. Certo, questa è soltanto una previsione e bisognerà aspettare che il tempo dia ragione o torto, ma al momento qualche certezza c’è ed una di queste è Christian Cueva, il nuovo pupillo dell’ex Velez Sarsfield.

BIOGRAFIA&CARATTERISTICHE – Nato il 23 novembre del 1991 a Trujillo, a nord de Perù, Cueva dà avvio alla sua carriera da professionista nel 2008 all’Universidad San Martin de Porres. La sua permanenza al club dura fino al 2012, stagioni durante le quali vive da protagonista il campionato, mettendo a segno anche diverse reti. Successivamente firma un contratto con l’Universidad Cesar Vallejo ma l’anno seguente decide di lasciare la terra natale. Sembrava, infatti, vicino alla brasiliana Ponte Preta, tuttavia alla fine decide di sterzare e dirigere il manubrio in direzione Cile: l’Union Espanola lo attende. Un’annata quasi anonima ma gli sprazzi di partita che ha la possibilità di giocare evidenziano le sue ottime doti, ragion per cui nel 2013 la dirigenza del Rayo Vallecano lo convoca in Spagna e Cueva sigla il suo approdo in Europa. Nemmeno questa sarà la chance giusta: piccole incomprensioni con il club si trasformano nella causa scatenante della sua involuzione, al punto che nel 2014 opta per l’Allianz Lima. La storia comincia ad essere finalmente diversa: la maglia da titolare gli calza perfettamente e ritrova presto pure la confidenza con il goal. A conferma di ciò arrivano le ottime prestazioni con la maglia della sua Selezione. Dal 2011 Cueva ne fa parte, ma nel corso dell’edizione di questa Copa America ha chiarito che è finalmente arrivato il momento di compiere il salto di qualità. Christian è stato inserito da numerosi addetti ai lavori nell’11 ideale della manifestazione sudamericana. Generalmente riesce a coprire diversi ruoli della mediana: può essere sistemato in campo come centrocampista centrale ma si disimpegna ottimamente anche come esterno sinistro in posizione più avanzata. Nota immancabile nella descrizione delle sue caratteristiche sono la precisione e l’eleganza nel tocco della sfera: il suo gioco è stato particolarmente apprezzato da mister Gareca proprio per le ottime geometrie e traiettorie che il peruviano riesce a disegnare con la sfera. Assist-man ma anche tiratore all’occasione, Cueva è una buona opportunità da considerare in qualsiasi squadra di livello.

NOTIZIE DAL FUTURO – Al termine della sua sgangherata e breve avventura con il Rayo, il futuro non sembrava sorridergli. Tuttavia il tempo dà sempre ragione al talento ed ecco che Cueva nell’ultimo anno e mezzo è tornato a far parlare di sé. Diversi i sondaggi europei ma il suo sogno conclamato sarebbe quello un giorno di vestire i colori del Boca Juniors, squadra per cui ha sempre fatto il tifo.Chissà che il destino non gli riservi prima un altro giro di boa da queste parti.

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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