CHI È – Nathaniel Nyakie Chalobah, la sorpresa blue

 

Il presidente Aurelio De Laurentiis l’aveva annunciato e si è verificato: il calciomercato azzurro si è chiuso con una sorpresa. In completo segreto, infatti, si è svolta negli scorsi giorni la trattativa che ha portato in azzurro Nathaniel Chalobah. Il giovane giocatore arriva dal Chelsea in prestito secco per un anno. Tanti sono stati i nomi accostati al Napoli per rinforzare la mediana ma tra questi è stato scelto proprio il meno atteso. Atterrato in tarda serata la scorsa domenica a Capodichino, mentre gli azzurri erano impegnati in campo contro la Sampdoria, il neo-centrocampista del Napoli ha svolto brillantemente le visite mediche ed è pronto a scendere in campo per difendere i suoi nuovi colori.

CARATTERISTICHE – Nato a Freetown in Sierra Leone il 12 dicembre del ’94, si trasferisce da bambino in Inghilterra, ragion per cui ne acquisisce anche la cittadinanza. A soli otto anni viene notato dagli scout del Chelsea, che decidono di inserirlo nel proprio progetto. Il suo esordio avviene nel 2010 nelle giovanili dei Blues, coi quali l’anno successivo trionfa anche in FA Cup. A diciassette anni firma il suo primo contratto da professionista con il club inglese, il quale per ricompensarlo del suo impeccabile lavoro in mediana, lo convoca per la finale di Champions League della squadra maggiore, sebbene la vedrà soltanto dalla panchina. Le successive stagioni viene mandato in prestito in diverse formazioni di Championship a farsi le ossa, consapevoli che trattenerlo con le giovanili sarebbe oramai stato difficile. Watford, Nottingham Forest, Middelsbrough, Burnley, Reading: questa la lunga traiettoria che ha visto Chalobah girovagare praticamente per mezzo paese, siglando tra l’altro un discreto numeri di goal. Il cammino del giocatore africano è stato segnato da un continuo precorrere i tempi: a tredici anni è già in Nazionale Under-16 ed a quindici anni indossa la fascia di capitano dell’Inghilterra di categoria, stesso dicasi per l‘Under-19. Non è ancora avvenuto il debutto con la Selezione maggiore, per cui non è ancora stato chiamato a scegliere tra Sierra Leone ed Inghilterra. Chalobah è un giocatore con attitudini principalmente difensive, di fatto può essere impiegato nella reparto arretrato come centrale, ma grazie alla facilità nell’avanzare in campo col tempo è stato sistemato in mediana davanti la difesa ancora come centrale. Le posizioni che tuttavia può ricoprire a centrocampo sono diverse: spesso è stato sistemato in una mediana a quattro o a due come centrale di sinistra ma anche di destra. In una linea a tre, invece, è stato più frequentemente posizionato sull’out sinistro. Grazie all’ottima statura (185 cm) Chalobah è difficile da fronteggiare per qualsiasi avversario, ma al momento non è ancora la forza fisica il suo punto forte poiché non ne possiede il completo dominio. A spiccare tra le sue qualità è l’evidente versatilità nonché la gestione della palla ed i movimenti che crea con essa. La sua ottima tecnica gli consente di districarsi con facilità nelle situazioni più complesse, ed anche qualora perdesse il pallone, la buona velocità gli permette di recuperare la sfera ed agire in progressione. Ancora gli manca la concentrazione per i totali 90′ del match, ma ha sicuramente lo spiccato carattere da leader che può aiutare a reggere il ritmo delle partite più complesse.

DOVE GIOCHERA’ – Chalobah può rivelarsi esattamente il rinforzo in mediana di cui aveva bisogno il Napoli. Con ogni probabilità verrà sistemato nel centrocampo a tre di Sarri, sebbene potrà tornare utile sulla sinistra anche nel caso in cui si usasse un sistema di gioco con tre centrocampisti. Il gioco azzurro sembra oramai svolgersi per verticalizzazioni, ed il mediano dei blues ha dimostrato in questi anni di eccellere in questo tipo di sistema. In momenti di difficoltà potrà essere impiegato come difensore centrale, ruolo che ha già egregiamente svolto e rispetto al quale la sua fisicità può dare una grossa mano ai compagni di reparto. Nonostante sia giunto a campionato già iniziato, la sua personalità non avrà problemi ad inserirsi nello spogliatoio azzurro e comprendere con facilità ciò che Maurizio Sarri avrà bisogno da lui. Benvenuto, Nathaniel Chalobah.

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

Impostazioni privacy