COLPI DI JENIUS – Col Brugge spazio ai giovani e un calcio alla paura

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a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

Un calcio alla paura. Questa la prima missione del Napoli formato europeo che domani sera affronterà il Brugge in trasferta. La paura che i fatti di Parigi di qualche giorno fa possano ancora gettare le loro ombre su quanto di più distante possa esserci dalla paura: lo sport.
Una partita che non avrà molto da dire per gli azzurri, che sono già qualificati e già come primi per la fase ad eliminazione diretta – sorteggi tra due settimane, al termine della fase a gironi – ed in Belgio ne approfitteranno per far tirare il fiato a qualcuno e magari concedere spazio a qualche altro che in campionato fino a questo punto non ha giocato poi così tanto.

NUOVE LEVE – Ecco perché Sarri ha lasciato a casa due fuoriclasse azzurri come Reina e Higuain, sostituendoli con due giovani di belle speranze direttamente dalla Primavera. Prima convocazione in prima squadra per Alessio Gionta, portiere dalle grandi qualità classe 1997, uomo di riferimento della Primavera azzurra, così come anche per Antonio Negro, bomber del 1998 che avrà il pesante compito di sostituire almeno sulla lista un campione come Higuain.
Non un impiego dal primo minuto, molto probabilmente, per i due ultimi innesti, ma una convocazione per di più europea è sempre una data da ricordare a lungo. E chissà che, con la gara in discesa, non possano anche trovare spazio in campo tra domani e l’ultima gara interna contro il Legia Varsavia.

UNA NUOVA CHANCE – Ma che formazione aspettarci domani sera in Belgio? Per i padroni di casa sarà una sfida fondamentale in vista del passaggio del turno, se ancora vogliono tenere vive le speranze di qualificazione. Dall’altra parte Sarri non vuole rompere quanto di buono costruito fino ad oggi, ecco perché gli innesti saranno oculati rispetto all’ossatura solita della squadra. Meno probabile che il tecnico si dia ad esperimenti di portata tattica, ma sarebbe utile concedere spazio a calciatori come Strinic e Luperto, Valdifiori e Lopez, che hanno sempre fatto da rimpiazzo fino ad ora.
In lista anche l’inglesino Chalobah, l’arrivo in extremis dello scorso mercato e punto interrogativo di questa stagione azzurra. Sarri non lo reputava pronto qualche settimana fa, ma sarà finalmente arrivato il suo turno?

 

 

 

 

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