BABY FENOMENI – Vitinho, la scommessa di Seedorf

PORTO ALEGRE, BRAZIL - NOVEMBER 22: Vitinho of Internacional celebrates their first goal during the match between Internacional and Gremio as part of Brasileirao Series A 2015, at Estadio Beira-Rio on November 22, 2015, in Porto Alegre, Brazil. (Photo by Lucas Uebel/Getty Images)
PORTO ALEGRE, BRAZIL – NOVEMBER 22: Vitinho of Internacional celebrates their first goal during the match between Internacional and Gremio as part of Brasileirao Series A 2015, at Estadio Beira-Rio on November 22, 2015, in Porto Alegre, Brazil. (Photo by Lucas Uebel/Getty Images)

 

Lo ha battezzato il Botafogo ma lo ha cresciuto Clarence Seedorf. Il talento dell’Internacional, Vitinho, è destinato a cambiare ben presto continente ed avvicinarsi a quello europeo dopo le ottime stagioni di cui si sta rendendo protagonista con la maglia colorado. E’ indubbiamente tra i giocatori più promettenti a cui il club sia riuscito a dare un’opportunità, in un periodo storico non esattamente positivo da quelle parti.

BIOGRAFIA

Nato a Rio De Janeiro il 09/10/93, Victor Vinícius Coelho dos Santos nel 2007 entra nelle giovanili dell’Audax Rio. Vi resta fino al 2011 quando bussa alla sua porta la prestigiosa occasione di proseguire la sua formazione con il Botafogo. Vitinho non ci pensa due volte ed accetta la sfida. Durante il percorso arriva anche in Italia per disputare il torneo Tirreno e Sport, dando ottima mostra dei suoi numeri da goleador con, tra l’altro, una meravigliosa doppietta contro la Juventus. Nel 2012 esordisce con la squadra maggiore. Al termine della prima stagione in Serie A, viene acquistato dal CSKA Mosca ed ha la sua prima chance europea. Dopo 15 sfide, però, la società russa ritiene che non sia ancora pronto per vestire la casacca di titolare e lo concede in prestito all’Internacional de Porto Alegre. Un ritorno in patria piuttosto fortunato: trentatré presenze condite da undici reti fino a questo momento.

CARATTERISTICHE

 Vitinho è un attaccante rapido e piuttosto forte fisicamente. Può essere ottimamente adoperato in un 4-2-3-1 come esterno o da seconda punta. Non essendo molto abile nel difendere la sfera con le spalle alla porta, non è produttivo adattarlo da centravanti ma in linea di massima svaria abilmente su tutto il fronte offensivo. Palla al piede diventa sulle fasce di una pericolosità estrema per gli avversari, ed un prolifico assist-man oltre che preciso nel tiro. Alcune delle sue caratteristiche permettono di accostarlo a Lucas del Psg, ma indubbiamente il temperamento caratteriale è molto più “esplosivo”.
di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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