Gabbiadini impalpabile contro l’Inter, si attende il ritorno di Higuain

Manolo Gabbiadini (© Getty Images)
Manolo Gabbiadini (© Getty Images)

 

Sono passate poche ore dalla terribile serata di Milano che ha lasciato al Napoli tanto amaro in bocca. Contro l’Inter sono purtroppo emersi dalla squadra azzurra evidenti limiti di concentrazione che, aldilà degli errori arbitrali, hanno spianato la strada alla squadra di Mancini che (bisogna dirlo) ieri ha giocato una delle sue migliori partite stagionali. Un dato su tutti però deve far riflettere moltissimo ed è quello legato alla prestazione di Manolo Gabbiadini.

L’attaccante bergamasco ieri sera è parso impalpabile, praticamente non è mai riuscito a smarcarsi dalla morsa dei centrali nerazzurri Murillo e Miranda. Troppo spesso spalle alla porta, non ha mai tentato il tiro che è la sua arma migliore. Cosa è successo allora al buon Gabbiadini ammirato domenica scorsa contro il Verona? Nulla. Manolo ha giocato esattamente allo stesso modo di sette giorni fa al San Paolo, a cambiare però sono stati gli avversari: ieri al Meazza a dargli filo da torcere non c’erano Samir e Bianchetti e la differenza è emersa.

La mancanza di Higuain si fa dunque sentire, e se contro il Verona i tifosi azzurri si erano illusi che il Napoli non fosse poi così ‘Pipita’ dipendente, ieri si son dovuti ricredere. Gabbiadini se pur un ottimo giocatore, ieri ha evidenziato tutti i suoi limiti nel ruolo di prima punta. Troppo ancorato nella sedici metri avversaria, non è mai salito sulla linea di centrocampo per impostare l’azione d’attacco, come invece, nei momenti di difficoltà fa Higuain.

Vien da pensare a questo punto se Sarri abbia fatto bene durante questa stagione a insistere nel far giocare Manolo nel ruolo di prima punta, quando il meglio di se nelle passate stagioni lo ha fatto vedere giocando da esterno d’attacco. Un interrogativo che una risposta la avrebbe, ma sarebbe crudele e ingenerosa, nei confronti di un mister che ha fatto delle scelte e, grazie a queste, ha fatto esprimere per lunghissimi tratti della stagione alla sua squadra il miglior calcio del campionato.

Non ci resta che aspettare dunque il ritorno di Higuain, con la consapevolezza che Gabbiadini è si uno dei talenti italiani più forti in circolazione, ma purtroppo, le difese avversarie non sono sempre tutte come quella del Verona, se poi giochi anche in un ruolo a te non proprio congeniale diventa tutto più difficile…

di Roberto Rossi

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