KICKOFF – Siamo colonia spagnola, di nuovo

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La semifinale di ieri tra Real Madrid e Manchester City, che ha visto trionfare i blancos grazie ad un autogol propiziato da Gareth Bale, ha sancito in modo clamoroso il dominio spagnolo in Champions League. A San Siro, in una finale che poteva essere molto “italiana”, la coppa se la giocheranno due spagnole, peraltro della stessa città.

Il Derby di Madrid non è di certo una novità come finale della competizione: già nell’annata 2013-2014 la partita si era svolta nell’ultimo atto, consegnando la coppa in quel caso alla squadra di Ancelotti, diventato leggendario per aver portato la Decima ai blancos. Quest’anno il copione potrebbe ripetersi o essere diverso, ma ciò che davvero balza all’occhio è notare come, almeno calcisticamente, per un attimo saremo di nuovo tornati al tempo in cui gli spagnoli dettavano legge nel nostro paese, non ancora unito e per questo frammentato.

La non partecipazione a questa Champions League di Inter e Milan, le due squadre che giocano abitualmente a San Siro, aveva già tolto magia a questa edizione. Ed ora che anche Juventus e Roma non sono riuscite a raggiungere l’ambito traguardo, tutto d’improvviso diventa più grigio per il movimento calcistico italiano. E il dominio spagnolo potrebbe non essere giunto al termine: questa sera, in Europa League, potrebbe concretizzarsi anche una nuova sfida spagnola in finale, nel caso in cui Villarreal e Siviglia passassero indenni gli esami Liverpool e Shakhtar Donetsk. Sembra davvero di essere tornati indietro nel tempo. E. mai come tra qualche settimana, Milano e l’Italia saranno nuovamente velleità roja.

 

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