MERCATO – Non solo acquisti: bisogna cedere cominciando da due “ritorni”

 

Cristiano Giuntoli (©Getty Images)
Cristiano Giuntoli (©Getty Images)

Il Napoli sarà impegnato su due fronti in sede di calciomercato: oltre ad acquistare, gli azzurri dovranno pensare con una certa priorità anche a piazzare quei giocatori che non faranno parte del progetto tecnico targato Sarri, e non si parla solamente di elementi già presenti in rosa ma anche di alcuni illustri “cavalli di ritorno”. E’ il caso di Juan Camilo Zuniga, di fatto un ex già da qualche anno e che rientra dal poco fruttuoso prestito al Bologna. E lo stesso vale per Jonathan De Guzman: pochi sorrisi e tante esclusioni per l’olandese, dovute però ai soliti guai fisici. Con la retrocessione del Carpi in Serie B è improbabile che l’ex Swansea resti in Emilia per cui anche lui tornerà al Napoli in attesa di trovare una nuova squadra. Pure De Guzman era stato ceduto in inverno perché fuori rosa da agosto.

Un altro giocatore che in Campania non ha più futuro è il portiere Rafael: zero presenze in tutte le competizioni stagionali quest’anno per l’estremo difensore brasiliano, il quale probabilmente farà ritorno a casa. Al netto degli stipendi, sia Zuniga che De Guzman e Rafael percepiscono un ingaggio superiore al milione di euro e le loro cessioni alleggerirebbero in maniera importante il monte ingaggi del club di De Laurentiis. Nella fattispecie Zuniga al Napoli nel 2014 guadagnava ben 3,2 milioni di euro, frutto del rinnovo di contratto che scade il 30 giugno 2017. De Guzman e Rafael andranno invece in scadenza nel 2018 ed i loro emolumenti sono invece pari rispettivamente a 1,5 e 1,2 mln annui. Ma non sono i soli: ci sono anche Andujar (0.6 mln), Radosevic (0.3 mln) ed Uvini (o,3 mln) prestati in giro per il mondo e che hanno ancora un anno di contratto con il Napoli. Considerando i prestiti di altri giocatori sempre parcheggiati come Dezi, Tutino, Insigne Jr e Maiello, si superano i 10 milioni di euro di “buco”, una situazione che Giuntoli dovrà risolvere entro l’estate.

Infine un capitolo a parte rappresentano le trattative che vedono come protagonisti i vari Valdifiori, David Lopez, Maggio e Gabbiadini, tutti ai margini della squadra esclusivamente per un discorso tecnico e tattico: difficilmente i quattro potranno aspirare ad un posto da titolare, per cui si potrà sfruttare il loro cartellino per eventuali scambi di mercato o per monetizzare e successivamente reinvestire.

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