Don Pietro Savastano commenta l’addio di Higuain

Marco Palvetti(L), Salvatore Esposito(2L), Marco D'Amore(2R), Fortunato Cerlino(R) attends the 'Gomorra 2 - La serie' on red carpets at The Teatro dell'Opera in Rome, Italy on May 10, 2016. (Photo by Antonio Masiello/NurPhoto via Getty Images)
‘Gomorra 2 – La serie’ (Photo by Antonio Masiello/NurPhoto via Getty Images)

 

L’addio di Gonzalo Higuain (non ancora ufficiale) ha colpito tutti duramente. Avvenuto nel totale silenzio di un calciatore che si era lasciato trasportare dalla passione del popolo napoletano, che aveva più volte sottolineato come questo amore viscerale fosse qualcosa che gli era stato sempre negato a Madrid. Chiunque tifi Napoli non può oggi sentire sulla punta della lingua, che venga poi detta o meno, la parola ‘tradimento’.

Tutti hanno le proprie ragioni in questo affare, dal presidente De Laurentiis che pone una ricca clausola rescissoria al giocatore, che mira a vincere qualcosa d’importante a quasi 29 anni, passando per l’altra squadra ovviamente, che in due colpi ha ferito gravemente le dirette concorrenti per lo scudetto e si è candidata seriamente per giocarsi la Champions League fino in fondo.

Come detto però tutti hanno sentito il colpo, persone comuni e vip, tra i quali si evidenzia Fortunato Cerlino, amatissimo attore, noto ai più per l’interpretazione di Don Pietro Savastano nella serie televisiva ‘Gomorra’. L’attore, attraverso la propria pagina facebook, ha condiviso la fotografia di una nota pagina social: ‘Ass&Mazz’, che vede il volto di Sarri sul corpo di Cerlino (vecchio tormentone quello della somiglianza tra i due), accompagnato da una delle frasi della serie, leggermente modificata per l’occasione: “A ‘stu punto pe’ me ‘a parola ‘e Gonzalo nun conta cchiù ‘nu c***o”.

 

 

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