Maksimovic: “Erano due anni che il Napoli mi cercava, fantastico essere qui”

Nikola Maksimovic in Napoli-Benfica © Getty Images
Nikola Maksimovic © Getty Images

Nikola Maksimovic ha debuttato ieri con la maglia del Napoli avendo modo di fare al contempo anche il proprio esordio in Champions League. Il difensore serbo ha raccontato le proprie sensazioni a Radio Kiss Kiss, affermando: “E’ stata senz’altro una serata da ricordare per me, con la prima sia col Napoli che in Champions. Penso di aver giocato bene, come tutta la squadra d’altronde. Ci saranno ancora molte partite da giocare ed io mi farò trovare sempre pronto, nonostante venga da mesi in cui sono sceso in campo per pochissime volte. Il gruppo azzurro è splendido e mi ha aiutato alla grande nel mio inserimento, presto sarò al loro passo tatticamente perché dal quel punto di vista non sono ancora pronto. Mi dispiace per i due gol subiti dal Benfica nel finale”.

“Per 75 minuti avevamo condotto un match fantastico, segnare quattro gol ad una squadra forte come quella portoghese che non subisce praticamente mai rete è stato sorprendente anche se eravamo comunque consapevoli di poter fare bene. Ascolto molto mister Sarri e faccio il possibile per attuare quello che lui chiede, è da quando sono arrivato che faccio così. Albiol? Mi dispiace che si sia fatto male, è un bravo ragazzo oltre che un fantastico calciatore, io dò massima disponibilità. La città? Mi sto trovando bene, avevo chiesto informazioni ad El Kaddouri con cui ho giocato al Torino, ma tutti mi hanno aiutato, sia della società che non, per diversi aspetti…dal trovare casa ad altro. E quando i tifosi mi riconoscono mi chiedono tutti la stessa cosa: vincere”.

“Alla Juventus non pensiamo, ci incontreremo fra un mese e nei nostri pensieri adesso c’è solo l’Atalanta, dobbiamo vincere anche quella partita. Il corteggiamento del Napoli è durato per due anni, io volevo venire in azzurro sin dal primo contatto, all’ultimo giorno dell’ultima sessione di calciomercato è successo di tutto ma per fortuna alla fine ce l’abbiamo fatta a concretizzare questa unione. Cibo di Napoli assaggiato? Che domande: pizza e spaghetti, come anche la musica napoletana”.

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