L’INTERVISTA – Sarri: “La Juve è più forte ma dobbiamo avere faccia tosta”

Maurizio Sarri, Napoli ©Getty Images
Maurizio Sarri ©Getty Images

Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlato del match ai microfoni di Premium Sport. L’allenatore è abbastanza soddisfatto della partita vinta contro la sua ex squadra.

“Abbiamo fatto una buona partita dopo 20 minuti troppo lenti. Siamo in un momento in cui dobbiamo crescere nell’attenzione e nell’espressione del nostro gioco. In ogni partita ci assentiamo per 10 minuti e concediamo troppo”, ha spiegato il tecnico. “Però per il resto mi è sembrata una buona prestazione. In questo momento non abbiamo attaccanti di ruolo, ci dobbiamo adeguare, ma stiamo facendo bene; abbiamo 2 punti di media a partita, nonostante avessimo perso Higuain e Milik nel giro di due mesi, più la squalifica di Gabbiadini che ci ha complicato le cose.

Un parere sulla fase offensiva dei suoi: “A me del tridente non sono piaciuti i primi 20′ perché Mertens non può fare il centravanti puro. Appena ha cambiato modo di giocare, ci siamo sbloccati. La produzione è stata di buon livello, abbiamo avuto buone occasioni in tutto il match”.

Sarri parla poi anche delle critiche subite da Reina dopo qualche errore di troppo in questo inizio di stagione. Quando parliamo di Reina parliamo di un campione sportivo e umano. Mi aspettavo che reagisse alle critiche subito ed infatti è stato così. Se ha sbagliato qualcosa io sono contento comunque di averlo in porta”.

Sarri parla del momento difficile di Lorenzo Insigne: “Stasera fischi per Insigne non ne ho sentiti. I mugugni quando si perde una palla ci sono sempre, ma fischi non ci sono stati. Lorenzo ha avuto un periodo difficile, in cui ha avuto difficoltà; ancora non si sta esprimendo secondo i suoi livelli, ma se continua a lavorare come sta facendo, si riprenderà sicuramente.

Infine, sulla gara contro la Juventus di sabato prossimo: “Lo scorso anno la Juve giocò con noi in maniera inusuale, non è un riferimento quella gara; sappiamo che sono i più forti, i favoriti, però vorrei un Napoli con la faccia tosta, capace di giocarsela a testa alta.

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