Le PAGELLE di #NAPOLIINTER: è la notte di Zielinski. E si vede anche Rog

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Napoli-Inter © Getty Images

 

 

Reina 7 – Dopo un 3-0 così, la scena la rubano gli attaccanti. Ma se il Napoli stasera ha potuto dormire sogni tranquilli, il merito è soprattutto suo. Due parate nel primo tempo su Icardi che salvano il risultato, poi una gran risposta a Perisic nella ripresa.se l’Inter chiama, lui risponde. E Napoli lo esalta.

Hysaj 7 – I guai fisici avrebbero dovuto tenerlo fuori, invece gioca ed è anche il migliore della retroguardia. Dietro non soffre mai, si propone spesso in appoggio dei compagni in manovra. Il tunnel a Kondogbia è la perla della sua gara. (Dal 61′ Maggio 6 – Entra nel momento di massima pressione interista, ma se la cava bene)

Albiol 7 – C’è, si vede, menomale. Sbaglia un appoggio che potrebbe essere sanguinoso nel primo tempo, ma dice grazie a Reina. Per il resto, le azzecca tutte.

Koulibaly 7 – Fermare il miglior attaccante del campionato, numeri alla mano, non deve essere mai facile. Ma lo fa con una naturalezza che gli è sempre appartenuta. Al limite della perfezione, anche stasera; il San Paolo gli tributa un boato all’ennesima chiusura su Icardi.

Ghoulam 6,5 – Non si mette troppo in mostra, ma dal suo lato Candreva non ne combina mai una giusta.

Diawara 7 – Preferito a Jorginho e non ci vuole molto a capire perché; uomo ovunque praticamente perfetto in ogni zona di campo. Quando la squadra ha bisogno di lui in copertura funge da ultimo baluardo. Sarri ha trovato una certezza. Di 19 anni.

IL MIGLIORE – Zielinski 8 – Dopo un periodo d’appannamento, la partita perfetta: si fa trovare subito pronto e il gol del vantaggio dopo 2′ è uno spettacolo di tecnica. Si supera poco dopo, però: l’assist ad Hamsik è una perla di sinistro che solo uno con quella qualità può inventare. Un martello di tecnica e tenacia per tutto il match. Bravo Sarri a schierarlo dal primo minuto.

Hamsik 7,5 – Quando gioca così, ce n’è per pochi. Parte a ritmi altissimi, è indiavolato e trova subito il gol; sono 104, come Cavani. Maradona è sempre più vicino. Così come la gara di Lisbona. (Dal 76′ Rog 6 – Per la prima volta in campo; gli basta uno scatto per far intuire le qualità. Ha tempo e possibilità davanti a sé)

Callejon 6,5 – Con il lieto evento appena confezionato, avrebbe voluto segnare un gol per dedicarlo ad Aria. Non ci è riuscito; non si preoccupi, può rifarsi a Lisbona, se preferisce. L’assist per Zielinski è da mostrare ai bambini.

Insigne 7 – Il gol che ammazza l’Inter è il giusto premio per una partita ordinata e di sacrificio, oltre che per un periodo d’oro. Ha la capacità di farsi trovare al posto giusto quando deve e il sinistro che va in porta è uno spettacolo. (Dal 58′ Giaccherini 6 – Finalmente può esprimersi per più di cinque minuti, ma entra e c’è quasi solo l’Inter. Staziona nella zona prima di Insigne e prova ad appoggiare Gabbiadini; quasi mai con buoni risultati)

Gabbiadini 6,5 – Aveva addosso tutti i riflettori, ma si è scansato, come sempre. Ci ha messo però voglia e capacità di essere utile per i compagni.

Sarri 7,5 – È tornato il Napoli, quello vero. E nel momento ideale, perché tra stasera e martedi la stagione azzurra potrebbe decidersi in larga parte. Il 3-0 all’Inter non ammette repliche, nerazzurri soppiantati dal primo all’ultimo minuti con una squadra che in soli quattro giorni deve aver trovato la cura vincente. Ottima la scelta Zielinski dal primo minuto, nel finale c’è gloria persino per Rog. Quanti meriti azzurri e quanti demeriti ospiti ci siano stasera, lo capiremo probabilmente solo martedi: l’ennesima prova con le spalle al muro.

 

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

 

 

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