Dries Mertens e il ruolo smarrito

Mertens © Getty Images

La fortuna nella sfortuna: ecco cosa ha trovato il Napoli dopo il terribile infortunio di Milik. Panico e sconforto iniziali si sono via via trasformati in gioia e fiducia. Sentimenti alimentati da un Dries Mertens in versione deluxe in grado di reinventarsi in quello che è comunemente chiamato da tutti ‘Falso Nueve‘. Un termine forse troppo spesso abusato ma mai così calzante come sul belga in maglia 14. Il rendimento di Mertens si è infatti evidentemente impennato con il cambio di posizione che lo ha portato a realizzare ben 19 centri i in campionato, tanti quanti l’innominabile Higuain. I gol del folletto azzurro diventano addirittura 24 se consideriamo anche la Champions League. Gli ultimi due mesi hanno però fatto emergere anche un nuovo dato, forse meno incoraggiante. Mertens infatti complici un Milik ancora non in perfette condizioni e un Pavoletti agli antipodi con gli schemi sarriani, è ancora lì: proprio al centro dell’attacco.

Il nuovo ruolo

Il belga non riesce ancora a scrollarsi di dosso il ruolo di prima punta ed anzi la cosa sembra andargli più che bene. Bisogna infatti ritornare fino allo scorso 1 novembre per ritrovare un match iniziato da Mertens nel suo antico ruolo di ala sinistra. Dries sembra dunque aver ‘smarrito’ la sua posizione d’origine per trasformarsi in tutto e per tutto in un centravanti vero e proprio. A questo punto la domanda è una sola: cosa accadrà quando Milik tornerà al 100% del suo rendimento?

di Giuseppe Barone

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