Pavoletti: “Siamo incavolati. Non potevo arrivare in un posto migliore”

Pavoletti
Pavoletti © Getty Images

Arrivato nel mercato di gennaio per sostituire di fatto il partente Manolo Gabbiadini, Leonardo Pavoletti non è ancora entrato al 100% negli schemi di Maurizio Sarri. L’ex bomber del Genoa ha sin qui collezionato solamente 8 presenze in azzurro tra coppa e campionato con zero gol all’attivo. Lo stesso Pavoletti ha parlato quest’oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Mi hanno accolto benissimo. Non potevo arrivare in un posto migliore. Vogliamo tornare in Champions, stiamo preparando la gara contro l’Empoli. Il sogno è tornare in Champions”.

Tabù Empoli e obiettivi futuri

Pavoletti ha quindi snocciolato i temi del prossimo futuro: “Siamo incavolati nel modo giusto, perchè sarà un campo non facile. I primi mesi non sono facili in nessuna squadra soprattutto in una già collaudata con geometrie già stabilite. Il feeling con i compagni sta migliorando. È una piazza troppo bella. Non vedo l’ora di esultare per il primo gol. Sarebbe fantastico segnarlo contro la Juventus. Il nostro obiettivo ora è arrivare secondi. Dobbiamo prendere e superare la Roma. Perin sta lavorando bene. Sarà pronto per il prossimo ritiro. Son sicuro che tornerà più forte di prima”.

La doppia sfida alla Juventus e la Nazionale

Il bomber ex Genoa ha proseguito sullo snodo fondamentale contro la Juventus: “La gara più importante è quella di domenica, poi c’è la sosta. Al rientro ci saranno partite decisive per capire se andremo in Champions diretta oppure no. Il sogno è la nazionale ma tutto passa dal campo. Devo dimostrare di essere da Italia e da Napoli. ”

Esultanza

Infine sulla sua prima esultanza e Sarri: “Il momento dell’esultanza sarà spontaneo. Il cuore del napoletano si distingue dagli altri. Sarri è stato uno dei motivi della scelta di arrivare al Napoli. Lucarelli punto di riferimento”.

 

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