Napoli-Juve, il Questore: “Valuteremo se chiudere il settore ospiti per entrambe le partite”

Stadio San Paolo
Stadio San Paolo @Getty Images

“Ho cenato con De Laurentiis perché è importante stabilire rapporti con tutti e il calcio in questa città è vissuta in maniera prepotente. La cena è stata garbata, ma non abbiamo affrontato tematiche di ordine pubblico”. Così Antonio De Iesu, nuovo Questore del Comune di Napoli, ha parlato ai microfoni di “Radio CRC” commentando il suo primo incontro con il presidente del Napoli. Il Questore ha anche affrontato il discorso sicurezza riguardante le prossime due partite tra Napoli e Juventus, dicendo: Ci stiamo preparando adeguatamente e sicuramente l’incidente di ieri sull’autostrada non contribuisce a rasserenare il clima. Da napoletano questo mi lascia un pò deluso perché sono un sostenitore della squadra, ma attorno a questo sport tutto dovrebbe esprimersi con goliardia e sfottò e non con violenza. Ho apprezzato molto le coreografie dei tifosi azzurri che evidenziano la creatività dei napoletani. 1000 agenti per Napoli-Juve? Questo dato non è uscito da noi, non ho ancora deciso quanti uomini saranno impegnati. Baseremo il tutto su un’analisi approfondita, ma ad oggi non abbiamo deciso nulla. Valuteremo tutto per cui siamo nella fase di analisi. Valuteremo anche se entrambe le partite con la Juve saranno vietate ai tifosi ospitiQuesta città deve fare un passo in avanti perché ho grande rispetto per i tifosi del Napoli e so che non è facile, ma l’impegno deve essere quello di espellere i soggetti non tifosi, ma violenti che oggi sono allo stadio e domani esprimeranno l’aggressività in alti modi. Io sosterrò la tifoseria sana, espellendo i gruppi violenti, ma deve esserci l’impegno di tutti. Pianificheremo al meglio il servizio pubblico perché allo stadio i tifosi devono poter portare anche i bambini”

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