Andrea Conti dell’Atalanta si sta rivelando come uno dei migliori prospetti del campionato. Il 23enne terzino nativo di Lecco sta fornendo un apporto fondamentale alla sua squadra in questa stagione: la compagine bergamasca ha guadagnato dopo 26 anni l’accesso ad una competizione internazionale e questo grazie anche al grosso contributo che Conti ha saputo dare in zona gol. Pur essendo un difensore, il laterale orobico è riuscito a segnare ben 8 gol oltre anche a 4 assist, e questo ne fa il difensore più prolifico della Serie A davanti al compagno di squadra e coetaneo, Mattia Caldara (futuro juventino).
Conti pronto per una big, il Napoli c’è
Ovvio che una situazione del genere non può fare altro che attirare gli occhi di squadre di primissimo piano: Conti sarebbe già stato visionato diverse volte dal Chelsea e dall’Atletico Madrid, oltre che dal Napoli. E lui stesso è consapevole di essere uno dei giocatori più seguiti in vista del prossimo calciomercato Napoli. Ne sono una riprova le dichiarazioni rilasciate ieri dallo stesso Conti a Mediaset Premim: “Ci sarà tempo di pensare al futuro, per il momento pensiamo a chiudere al quinto posto. Poi verranno gli europei Under 21 dove vogliamo arrivare fino in fondo. Di dove giocherò l’anno prossimo ne parlerò con il mio procuratore a tempo debito. Per me sarebbe un onore essere preso in considerazione da Napoli, Roma e Juve”.
Conti ha un contratto con l’Atalanta in scadenza a giugno 2021, e quindi la società bergamasca ha una posizione di forza in vista di una eventuale prossima trattativa, ma il Napoli vanta con il sodalizio presieduto da Antonio Percassi un ottimo rapporto rafforzato dall’affare Grassi. E con Sarri è indubbio il fatto che il ragazzo non potrà fare altro che migliorare ulteriormente sotto i punti di vista. Il suo ingaggio andrebbe a creare una situazione particolare per quanto riguarda la batteria di esterni, e non è escluso che Sarri possa adattare lui o ricollocare a sinistra Elseid Hysaj qualora si dovesse consumare un divorzio con Faouzi Ghoulam od Ivan Strinic.
