Ghoulam: “Siamo una famiglia. Chi viene a Napoli piange due volte”

Faouzi Ghoulam © Getty Images

Dopo un paio di settimane di appannamento, Faouzi Ghoulam pare aver riconquistato il posto da titolare a discapito del croato Strinic. L’algerino ex St. Etienne è quindi pronto al rush finale di questo campionato, che stando alle ultime news Napoli, vede gli azzurri ancora in lotta per il secondo posto. Intanto lo stesso Ghoulam ha parlato oggi pomeriggio ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Cerchiamo di divertirci e fare divertire la gente. Facciamo la nostra partita anche se a Torino potevamo chiuderla prima. Era importante vincere per avvicinarci al nostro obiettivo. I tre tenori? Siamo contenti di avere tre giocatori forti ma non dobbiamo dimenticare gli altri, Hamsik, Jorginho, Rog, Zielinski ma anche Milik e Pavoletti che sono in panchina pronti ad aiutarci”.

L’obiettivo del Napoli

L’algerino ha proseguito sull’obiettivo del Napoli: “Il nostro obiettivo è qualificarci in Champions direttamente, per questo dobbiamo vincere le ultime due partite. Dobbiamo anche chiudere ben al San Paolo. La cosa più importante è guardare alla prossima. Dobbiamo avere la testa alla Fiorentina e solo dopo penseremo alla prossima. Gara importante contro una grande squadra per divertirci e divertire. Il nostro pubblico lo merita. Terzini assistman? Sono contento dal punto di vista di assist. È la mia miglior stagione, sono a 9. Il mio lavoro però è sempre difendere e solo dopo attaccare. ”

Sullo Scudetto invece: “Ne parliamo ma non possiamo assolutamente immaginare. Sarebbe una cosa incredibile. Se saremo in corsa per vincere l’anno prossimo sentiremo la pressione di tutta la città. È importante vincere le ultime per mettere le basi per l’anno prossimo. ”

Ghoulam e la famiglia Napoli

Ghoulam parla inoltre della famiglia che si è venuta a creare nel gruppo partenopeo: “Allan la sa fare la brace (ride ndr). Abbiamo come obiettivo anche il record di punti oltre al record di goal già fatto. Poi proveremo a fare meglio l’anno prossimo. Abbiamo un bel gioco. Lavoriamo tantissimo a Castel Volturno con tutto lo staff che dobbiamo ringraziare, così come il mister. Pavoletti grande uomo e bella persona da vivere. Lavoriamo benissimo in settimana e la domenica sembra più facile. Chi entra nel gruppo fa parte della nostra famiglia. Tutto ciò favorisce anche il campo. Tutti quelli che vengono a Napoli piangono due volte, quando arrivano e quando ripartono. Non sembra facile all’inizio per la pressione ma alla fine è una cosa meravigliosa. Giocare per il Napoli è tra le cose più belle. Lo Scudetto è come un sogno ma la realtà sarebbe ancora più bella. Non dobbiamo pensare a vincerlo ma la città ne ha bisogno e proveremo a farlo.”

In chiusura il terzino migliore: “Per me Evra al Manchester United. Poi c’è anche Roberto Carlos ed oggi Marcelo.”

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