Quagliarella a Napoli per un match benefico: “Schick? Deve crescere ancora”

Quagliarella © Getty Images

Doppio incrocio con Napoli nei prossimi tre giorni per Fabio Quagliarella, l’illustre ex che domani affronterà la compagine partenopea al ‘Ferraris’ di Genova con la sua Sampdoria per l’ultima giornata di campionato. L’attaccante originario di Castellammare di Stabia martedì 30 amggio tornerà infatti a calcare il prato dello stadio ‘San Paolo’ che lo ha visto protagonista in maglia azzurra nella stagione 2009/2010. La motivazione è da attribuire ad un evento benefico. L’edizione odierna del quotidiano ‘Il Mattino’ riporta un’intervista allo stesso Quagliarella: “Sono contento di tornare a Fuorigrotta, ogni volta che ho affrontato da ex il Napoli l’ho fatto tornando in città con la coscienza pulita, anche prima di raccontare quello che mi era accaduto. E’ sempre una grande emozione comunque per me e mi aspetto tanti tifosi allo stadio per quella che sarà una festa dello sport. Sono felice delle dimostrazioni di affetto ricevute dai supporters azzurri, è una soddisfazione che mi ha ripagato anche oltre rispetto a quanto ho dovuto sopportare ai tempi”.

Ma Quagliarella farebbe bene nel Napoli di Sarri? “In panchina senz’altro (ride, ndr). Scherzi a parte, il club sta proseguendo un percorso di crescita seguendo una determinata filosofia. Vincere può essere casuale nel calcio, ma se metti su un progetto consolidato nel tempo allora sarai destinato ad alzare trofei. Ed il Napoli sta facendo proprio così, giocando tra l’altro in maniera fantastica”.

Napoli, Quagliarella ti ama sempre

Alla domanda relativa al fatto se abbia sentito De Laurentiis di recente, Quagliarella risponde: “No, ma so che prima o poi capiterà. E’ così che fanno i veri uomini”. E su Patrik Schick, rivelazione della Serie A che piace tanto al Napoli quanto alla Juventus, il 34enne stabiese dice: “Rispetto a quando è arrivato in blucerchiato lo scorso anno è migliorato moltissimo e ha un grande talento. Però quando gli altri cominciano a puntarti gli occhi addosso è proprio allora che si fa più difficile. E’ quello il momento in cui devi continuare a dimostrare di meritare la stima e di avere qualcosa in più degli altri. Da parte mia gli consiglio di restare alla Samp per un’altra stagione ancora, allo scopo di maturare ulteriormente”.

 

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