Stadio ‘San Paolo’, ADL vanta credito di 3 mln e pensa ad Agnano per Casa Napoli

San Paolo © Getty Images

I rapporti tra il Napoli ed il Comune capeggiato dal sindaco Luigi De Magistris continuano ad essere freddi, oltre che radi. L’ultimo incontro tra le parti risale a sei mesi fa, e di questo clima di presunta cordialità forzata ne risente soprattutto la questione relativa allo stadio ‘San Paolo’, per il quale manca ancora un accordo definitivo, stando a quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano ‘Il Mattino’. La SSC Napoli continua a farsi carico delle spese di manutenzione del manto erboso, investendo centinaia di migliaia di euro, il tutto nonostante l’impianto di Fuorigrotta non sia suo ma appartenga al Comune, il quale settimanalmente deve rispondere in maniera positiva alla richiesta del club inoltrata 48 ore prima di ogni gara di poter usufruire dello stadio.

Napoli, centro di allenamento ad Agnano?

‘Il Mattino’ riporta anche che Aurelio De Laurentiis avrebbe speso ulteriori 3 milioni di euro per anticipare i lavori all’impianto, ma all’orizzonte pare paventarsi il bisogno di sottoscrivere con il Comune una sottoscrizione della durata di almeno 10 anni, dopo che i lavori straordinari partiti nello scorso mese di dicembre e gestiti dall’amministrazione locale avranno fine. L’inconveniente è che il ‘San Paolo’ non sarà come gli altri moderni impianti che ormai tutte le società straniere ed anche qualche club italiano possiedono: essendo di proprietà del Comune, verrà concepito principalmente per la città. Su questi aspetti bisognerà valutare insieme superando le diffidenze reciproche. Intanto le news Napoli riportano che per il progetto risalente al mese scorso secondo cui il club partenopeo avrebbe intenzione di realizzare un nuovo centro di allenamento, dopo Bagnoli è emersa la possibilità di studiare l’adattabilità della zona di Agnano per la cosa.

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