Il mercato del Napoli ha un imperativo: preservare il gruppo

Torino-Napoli, Sarri © Getty Images
Torino-Napoli, Sarri © Getty Images

Con una rosa già molto competitiva e che avrà bisogno soltanto di qualche innesto in alcuni ruoli, escludendo il reparto portieri che andrà del tutto rinnovato, il calciomercato Napoli sarà contraddistinto soprattutto dalle cessioni. In Serie A c’è ormai da tempo l’obbligo di presentare una lista con massimo 25 elementi da poter utilizzare nel corso del campionato, e l’obiettivo degli azzurri sarà proprio quello di fornire a Maurizio Sarri un organico composto dal numero richiesto di elementi per il ritiro estivo di Dimaro, evitando così sovraffollamento e situazioni scomode da dover gestire per l’allenatore. Perché il gruppo è sacro, specialmente in questo Napoli che ha nel rapporto e nella coesione tra i singoli anche fuori dal campo il proprio segreto.

Partiranno di sicuro i portieri Rafael e Sepe, pur non avendo molto mercato: il brasiliano in particolare si porta appresso un ingaggio particolarmente pesante per il quale ci vorrà necessariamente l’aiuto del Napoli in caso di cessione in prestito, attendendo poi la naturale scadenza del contratto fissata a giugno 2018. Tra i pali, con la questione Reina da risolvere, il Napoli incassa il gradimento di Diego Alves del Valencia nel frattempo. Sul piede di partenza figurano pure Leonardo Pavoletti e Duvan Zapata, chiusi da Dries Mertens ed Arkadiusz Milik: per loro non c’è futuro in maglia azzurra ed il club li userà per fare cassa, si punta ad ottenere almeno un 25/30 milioni da entrambi.

Napoli, la priorità è sempre il gruppo

Ed anche i discorsi legati al possibile arrivo sia di un esterno di difesa che di un elemento per le corsie di attacco sono connessi inevitabilmente a qualche cessione: nel caso in cui Christian Maggio ed Emanuele Giaccherini diranno addio, ecco che il direttore sportiva Cristiano Giuntoli interverrà per reperire dei sostituti all’altezza (Silvan Widmer ed Alex Berenguer su tutti al momento). Ma sempre tenendo in primaria considerazione l’aspetto umano: il club azzurro è presente su calciatori in grado di fare gruppo e di potersi integrare al meglio nello spogliatoio, ed infatti la forza del Napoli continuerà ad essere l’unione di intenti tra i vari calciatori per poter centrare il tanto desiderato successo chiamato scudetto.

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