Era anche lui al teatro Bellini che celebrava Nino D’Angelo. Antonio Floro Flores, viene da Udine ma ha Napoli nel sangue.Come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, il bomber partenopeo era presente martedì allo spettacolo del ‘caschetto biondo’ della musica made in Napoli. Da un palchetto un signore gli domanda: “Perché non torni?”. Lui prima trattiene la risposta, poi cede: “Dovete domandarlo al vostro allenatore. La Juve? Per carità, da buon napoletano non ci andrei mai. Del resto, l’ho già rifiutata l’anno scorso”. Poi il siparietto con D’Angelo nei camerini. “Sono cresciuto ascoltando le sue canzoni, ora siamo amici e ci sentiamo spesso”, racconta Floro. Che, rivolgendosi all’idolo musicale, dice: “Le tue canzoni sono tutte belle”. La corrispondenza non manca: “Ogni settimana domando: Ha segnato Antonio?. Quando mi dicono di sì, esulto. Ma se segni contro il Napoli, no, eh!”, scherza Nino. Antonio sorride e saluta. Oggi torna a Udine, ma a Capodanno sarà di nuovo a Napoli.
F.P.
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