Mazzarri: “Britos sta recuperando, Vargas lo porto a Palermo”

Consueta conferenza stampa per Mazzarri prima della gara di Palermo. Il tecnico toscano apre esprimendo considerazioni favorevoli sul nuovo acquisto Vargas, prosegue sll’undici titolare e si sofferma sulla stagione degli azzurri.

Quali sono state le impressioni sul gruppo e sul neo-acquisto Vargas?

“I ragazzi sono tornati motivati, avevamo bisogno di staccare per rigenerarci mentalmente perchè la testa viene prima anche del fisico. Abbiamo avuto tanti impegni. La squadra s’è allenata bene, ho visto bene anche il neo-acquisto Vargas anche se ha fatto solo defaticante perchè era reduce da un lungo viaggio. Ha già visto come si muovono i suoi compagni, il mio compito ora è facilitare il suo processo d’ambientamente. Anche per questo domani verrà con noi”.

Come vede Britos e cosa pensa in merito al tridente con Pandev dal primo minuto?

“Sta bene, si sta allenando con noi. I convocati però li vedrete stasera dopo l’ultima verifica sul campo. Il tridente non deve dimostrare nulla, spro solo siano in forma, soprattutto Pandev che ha avuto qualche problemino, ma sono fiducioso sotto tutti i punti di vista”.

Quest’anno i problemi sembrano essere in trasferta. Che dice in merito? 

“I numeri sono rilevanti sono sul periodo lungo. Molte trasferte sono arrivate dopo impegni di Champions, quindi sono risultati anche casuali perchè siamo arrivati a giocare alcune gare non al meglio. Noi prepariamo tutte le partite allo stesso modo, credo che presto potremo recuperare anche sotto questo punto di vista”.

Ha parlato con Vargas riguardo il suo utilizzo?

“Ci ho parlato poco. Ho portato Campagnaro per farmi capire meglio. E’ un ragazzo sveglio, per ora posso dire solo questo perchè in campo l’ho visto poco”.

Riproporrà Hamsik centrrocampista?

“E’ una soluzione possibile. Io opero negli interessi della squadra. A me piace sempre il gioco propositivo, però bisognerà vedere se questi cambiamenti possano portare a risultati positivi, ad un equilibrio di squadra. Magari poi avremmo una squadra che piace alla gente quando attacca, ma che perde le partite. Ora questa soluzione piace a tutti, però dopo Novara non mancarono le critiche perchè non arrivò il risultato piano. Hamsik è un giocatore universale, ma io voglio capire se conviene farlo”

Quali sono le insidie di allenare a Napoli?

“Chi allena a Napoli può farlo ovunque. Un allenatore deve difendere i suoi giocatori, isolarli dall’esaltazione o dall’eventuale critica. Sono orgoglioso però di lavorare a Napoli”.

Quali crede saranno le insidie della trasferta di Palermo?

“In casa ha perso una partita e poi le ha vinte tutti. E’ tra le squadre che ha fatto più punti in partita e come tradizione ci perdiamo sempre. Noi pensiamo ad interpretare al meglio la partita, senza pensare a tutto questo o al pubblico che condizionerà la gara. I ragazzi sono forgiati a tutto questo, siamo stati gli unici in Italia a vincere a Villarreal per esempio. Mi aspetto una grande prova, poi il risultato è sempre condizionato dagli episodi”.

Ci saranno novità in entrata o in uscita per questo mercato invernale?

“La rosa deve essere numericamente modificata, dal mio punto di vista sono sempre ben accetti dei rinforzi, ma non vedo esigenze particolari. La necessità è accontentare chi vuole giocare e in questo momento non trova nessuno spazio. Poi altre cose vanno chieste alla società”.

Sta preparando qualcosa in vista del Chelsea ?

“Quando noi ci giocheremo, cambieranno tante cose. Oltre alla forma loro faranno anche degli acquisti. Durante le feste ho visto il Chelsea come anche le altre squadre inglesi, ma solo perchè sono un appassionato, non per motivi particolari”.

F.P.

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