di Riccardo Pennisi
L’eliminazione, e la seconda sconfitta stagionale contro il Napoli, bruciano in casa nerazzurra. È Claudio Ranieri il primo a protestare, ai microfoni di ‘Rai Sport’, nel dopo partita: C’erano due rigori netti, ne hanno visto solo uno, e ha deciso la partita. E c’era anche l’espulsione di Maggio per fallo da ultimo uomo su Milito”. L’allenatore dell’Inter racconta di essere andato dall’arbitro Celi a fine partita, per esprimere il suo disaccordo sulla direzione di gara: “È vero, dopo il fischio finale sono andato dall’arbitro, gli ho parlato, gli ho detto il mio pensiero. Era andata allo stesso modo anche in campionato. Pazienza, si vede che siamo sfortunati col Napoli: prima Rocchi, ora Celi…”
Non sappiamo se abbia anche chiesto all’arbitro il perchè del mancato rosso diretto sull’intervento di Sneijder su Gargano, ma Ranieri ha commentato così la prestazione dell’olandese: “Wesley era molto nervoso, non aveva appoggi per fare gioco. Poi ha capito di essere stato messo in mezzo, e nel secondo tempo ha giocato più tranquillo”. Per fortuna delle gambe dei giocatori azzurri.
È il rigore non concesso sulla spinta di Maggio a Milito che fa infuriare i giocatori nerazzurri. Le loro dichiarazioni sono raccolte da ‘Inter Channel’. Andrea Ranocchia, uno dei migliori dei suoi, è convinto che l’episodio ha cambiato la partita: “Se l’arbitro ci avesse dato quel rigore evidente, forse avremmo potuto raddrizzare la gara. Diego è stato strattonato, ma l’arbitro non l’ha visto perchè era lontano”. Il difensore coglie anche l’occasione per fare chiarezza sulle voci di mercato che parlano di un possibile interesse del Napoli nei suoi confronti: “Sono solo invenzioni dei media”. Dopo una serata così, non potrebbe commentare altrimenti.
Lo stesso Diego Milito non ci sta a passare da simulatore: “Mi sono accorto subito che era rigore, perchè ero in netto vantaggio sulla palla rispetto all’avversario. E poi io non sono uno che si butta per terra”. Chiude la girandola delle recriminazioni Luca Castellazzi: “Sembrava un rigore abbastanza netto, e quindi un fallo anche da rosso, se l’arbitro lo avesse fischiato. Credo che un episodio del genere condizioni parecchio”.
Gli interisti non commentano l’iniziativa lasciata al Napoli per tutto il primo tempo, e la pochezza di gioco espressa per gran parte della partita. Anche il portiere, come l’allenatore, parla di sfortuna: “Quest’anno siamo stati sfortunati col Napoli, mi auguro che si tratti solo di episodi. Personalmente, ho fatto la mia parte, anche se non ho parato il rigore. Il secondo gol nemmeno lo considero. Fa rabbia, ma dobbiamo accettare il risultato sul campo”. Al di là di cosa considera Castellazzi, il risultato dice Napoli-Inter 2-0, e semifinale di coppa Italia per gli azzurri.
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