di Vincenzo Vitiello
La partita di Coppa Italia si avvicina e a ‘Radio Kiss Kiss’ c’è spazio per un ex d’eccezione. L’indimenticato arciere Emanuele Calaiò ha parlato di questa partita che per lui ha sempre un sapore particolare.
IL CAMPIONATO DEL SIENA – L’arciere, soddisfatto, rimarca che il Siena sta effettuando buone prestazioni in ottica salvezza:”Ci stiamo togliendo tante soddisfazioni, dobbiamo ancora fare molto per salvarci, ce la giochiamo con tre, quattro squadre. A Torino abbiano fermato la Juve con una grande prova, temo che dopo una prestazione del genere possa esserci un flop che non possiamo, però, assolutamente permetterci. Abbiamo bisogno di punti per la nostra classifica”.
GIOVEDI’ EMANUELE INCONTRERA’, ANCORA UNA VOLTA, IL NAPOLI – Calaiò riferisce che la formazione toscana sarà molto concentrata su un partita che prevede insidie per il Siena in quanto la squadra azzurra ha giocatori in grado di fare la differenza in ogni momento della gara: Il Napoli è sempre il Napoli, rispettiamo la grande squadra e staremo attenti, perchè anche se contro di noi all’ultima giornata del girone d’andata non ha fatto una grande parttita, ci sono giocatori che la possono risolvere in qualsiasi momento”.
OBIETTIVI DEL SIENA E DEL NAPOLI – Emanuele analizza gli obiettivi e le possibilità del Napoli, nella presente stagione, e quelli realativi al Siena impegnato nella lotta per non retrocedere: Credo che gli azzurri punteranno molto sulla Coppa Italia, per andare in Europa League, e cercheranno di fare ancora meglio in Champions”. Sarà, ma in questo periodo il Napoli ha tenuto un rendimento piuttosto altalenante: “Ci sono tante partite, Mazzarri non ha una rosa ampia che può permettergli di cambiare giocatori ogni settimana. A Verona ha fatto turnover ed ha avuto difficoltà, quei tre davanti ti fanno la differenza, magari l’organico non è tanto ampio e giocano sempre gli stessi. Giovedì credo, infatti, che scenderanno in campo i titolari, gira e rigira Mazzarri ha bisogno di loro”. Un problema potrebbe essere rappresentato dal clima: “Fa freddo ma non nevica più, ora il tempo è migliorato, la temperatura è scesa ma non dovrebbe peggiorare. Noi faremo turnover, credo di non partire dal primo minuto, il mister porta avanti la teoria che in Coppa Italia gioca chi è meno impegnato in campionato, ed è giusto che sia così. I miei compagni sono arrivati ad un traguardo storico per tutta la città, ed è soprattutto merito di chi ha giocato meno”.
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