di Raffaele Silvestri
Si salva sul filo di lana il Napoli apparso stanco e deconcentrato. La banda Mazzarri ha avuto un inizio abbastanza positivo, con una buona circolazione di palla e con un Pandev che ha cercato spesso lo spunto decisivo. Il gol di Pinzi ha letterlamente spezzato la partita ed ha gettato gli azzurri in un totale black out. In seguito al raddoppio dell’Udinese, ad inzio ripresa, la squadra ha trovato la forza di reagire trascinata dal solito Cavani. Il matador dopo aver fallito un calcio di rigore, risponde con una mitica doppietta che regala al Napoli un pareggio quasi insperato.
De Sanctis 5,5 – Non è proprio immune da colpe sul primo gol segnato da Pinzi. Regge con affanno per tutto il resto della gara. In ogni caso, non gioca una delle sue migliori partite. Prestazione condizionata da una difesa inguardabile.
Campagnaro 4 – Assolutamente inguardabile. Ingaggia un duello rabbioso con Fabbrini prestando poca attenzione alle ripartenze nemiche. Si mostra letteralmente fuori posizione quando Pinzi gli ruba il tempo per andare a siglare il gol del vantaggio bianconero.
Cannavaro 6 – Il migliore della retroguardia. Si trova spesso in difficoltà per correggere gli errori dei compagni. Molte volte si proietta in avanti con scarso successo, ciò nonostante tiene bene il campo fino alla fine della gara.
Britos 5,5 – Gioca una gara quasi anonima soffrendo le ripartenze nemiche sulla sua corsia (19′ st Vargas 5 – Ancora non riesce a dimostrare il suo vero valore).
Zuniga 5,5 – Letteralmente schiacciato da Pasquale suo rivale di fascia. In fase difensiva rientra davvero poco e non riesce a dare la spinta decisiva in fase d’attacco. Complice la stanchezza, non ha brillato in maniera particolare e come spesso siamo abituati a vedere.
Gargano 6,5 – Il solito motorino. Non si risparmia mai su ogni pallone, combattendo da vero leone. Cala anche lui nella fase buia della squadra e viene sostituito (9′ st Hamsik 6,5 – Entra in campo e dà subito quel tocco di sicurezza in più. Lavora come al solito nell’ombra ma è comunque efficace).
Inler 6,5 – Sente molto la partita da ex. Gioca una gara molto intensa combattendo e recuperando molti palloni a centrocampo. Continua a cercare il tiro da fuori anche se in alcuni casi è poco preciso.
Dossena 6 – Non è il solito colosso. Spinge poco sulla fascia anche se riesce a servire in rare occasione qualche palla importante. Anche lui poco lucido nella fase centrale del match.
Dzemaili 6,5 – Si impegna da vero guerriero cercando di proporsi anche in fase realizzativa. Tiene bene il campo ed alta la concentrazione anche se spesso tenta la giocata personale che serve a poco.
Pandev 6,5 – Prova a cambiare il volto alla gara sin dalle prime battute. Spesso scambia bene con Cavani, ma viene chiuso tempestivamente sull’ultimo passaggio. In ogni caso una buona prestazione per il macedone.
Cavani 7 – Protagonista assoluto del Napoli, fa tutto lui. Calcia in maniera poco decisa un calcio di rigore, regalando la parata ad Handanovic. Si riscatta successivamente alla sua maniera. Punizione dal limite che lascia immobile il portiere avversario e tiro basso e potente sul primo palo che fissa la partita sul definitivo 2-2.
All. Mazzarri 6 – Costretto ad alcune scelte forzate, non trasmette la solita cattiveria e determinazione ai suoi ragazzi. Forse getta nella mischia Hamsik troppo tardi. Vive la gara fino alla fine con la solita passione e con il solito cuore.
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