Non soltanto gli striscioni razzisti. Nella serata di Torino, è destinato a far discutere anche l’atteggiamento violento tenuto da alcuni supporters della Juventus, che si sono resi protagonisti di un’aggressione ai danni di quelli del Napoli. La testimonianza scioccante viene da Rosario Savarese, presidente del Club Napoli di Meta di Sorrento, intervenuto a Radio Crc: “Eravamo andati a Torino per seguire la nostra squadra del cuore, e ci siamo trovati a dover subire degli atti di violenza. Arrivati allo Juventus Stadium, dei sostenitori bianconeri ci hanno assaliti, e nella colluttazione che ne è seguita in molti dei nostri sono stati colpiti da bottiglie di birra e si sono trovati con il naso o i denti rotti. Sono stati picchiati persino donne e bambini che erano nel nostro gruppo, sono stati momenti agghiaccianti“. Il tutto senza che nessuno intervenisse: “All’esterno dello stadio non c’era neanche l’ombra di una divisa che fosse della polizia o dei carabinieri. Dei giornalisti si sono poi avvicinati facendo finta di riprendere la scena, ma in realtà avevano le telecamere spente“. Molta amarezza dunque, per episodi che nulla hanno a che vedere con lo sport: “Non siamo stati tutelati a dovere, cose del genere non dovrebbero succedere per una semplice partita di calcio“.
NLC
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