di Raffaele Silvestri
Goran Pandev non ha dimenticato. Sono passati oramai tre anni da quando giocava nella Lazio ed era l’eroe indiscusso della tifoseria. Tre anni da quando Lotito lo tradì. Il presidente biancoceleste lo costrinse ad una rescissione del contratto, dopo una serie di processi, che ancora adesso brucia tanto. Goran, cha all’epoca segnava a ripetizione, passò da Roma a Milano, sponda nerazzurra, diventando, in poco tempo, uno dei preferiti di mister Mou. Alla corte di Moratti, conquistò la sua rivincita, nei confronti di chi lo accusava di essere scappato dalla Lazio. Vinse scudetti ma soprattutto la Champions, segnando gol decisivi. Indimenticabile quello dell’Allianz Arena (Bayern Monaco-Inter 2-3) al termine di una partita spettacolare che regalò l’accesso ai quarti alla squadra nerazzurra. Poi arrivarono i guai fisici ed il Napoli. La squadra azzurra e Mazzarri, in Agosto, lo hanno voluto fortemente, rigenerando un giocatore che sembrava finito. A ritmo di gol e in poco tempo, è entrato anche nel cuore dello stadio San Paolo. Ha sempre dimostrato con fatti e mai con parole. Al pubblico di Napoli ha regalato momenti indimenticabili, come quella doppietta alla Juventus, nella gara d’andata. Domani sera, il quarto tenore (Pandev) scenderà in campo insieme a Lavezzi. Cavani ed Hamsik, in un modulo tutto nuovo per la banda Mazzarri. Ha già promesso che se segna non esulterà, per rispetto dei suoi vecchi tifosi. Togliere la Champions alla Lazio e a Lotito, sarebbe una vera e propria rivincita. Pandev VS Lotito. La sfida andrà di scena domani sera allo stadio Olimpico di Roma.
Il Roma
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