Il futuro è incerto. Ad un mese e poco più al termine della stagione calcistica ancora non si sa dove giocherà Ezequiel Lavezzi il prossimo anno. Tante le voci che si rincorrono. De Laurentiis ha detto la sua la settimana scorsa: «Se vuole andare nella steppa si accomodi ma non si gioca solo per soldi». Un messaggio preciso del patron ma si sa che il dio denaro viene prima di tutto. Meglio, comunque, concentrarsi sull’attualità. Il Napoli sta lottando ancora su due fronti eLavezzi ha il dovere di restare concentrato per non lasciare nulla di intentato.
Purtroppo il Pocho non è al top della forma. Se si fosse giocato contro il Lecce, avrebbe fatto coppia con Hamsik. La sfida con i salentini è stata rinviata a mercoledì prossimo ma a quanto pare l’argentino ha accusato un po’ di affaticamento. Per la precisione all’adduttore sinistro. Sia lunedì che ieri il giocatore ha svolto lavoro differenziato. Tanta palestra e poco campo. Pallone zero. Anche lui come Cavani è stressato fisicamente.
Rispetto al Matador, però, ha giocato di meno. Ci saranno ancora altri tre giorni di allenamento e quindi Lavezzi potrebbe recuperare tranquillamente. È carico al massimo perché è sul punto di varcare la soglia della doppia cifra. Se dovesse giocare e segnare al Novara arriverebbe a quota dieci reti in campionato. Unrecord importante visto che nei tornei passati si è fermato al massimo a quota otto. Mazzarri, comunque, valuterà bene le condizioni del suo tenore.
Il Roma
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