di Salvatore De Curtis
Ultimo turno di campionato per gli uomini di Mazzarri, strizzando l’orecchio sugli altri campi perchè, anche se minime, qualche speranzo di qualificazione in Champions è viva ancora. Ma prima bisogna battere il Siena, ormai più che salvo, nella arena di Fuorigrotta. All’andata i toscani riuscirono a portare a casa un punto dalla sfida all’Artemio Franchi contro gli azzurri.
PRIMO TEMPO – Il primo tempo è avaro di emozioni, con le due squadre che non cercano mai di punzecchiare la retroguardia avversari, infatti si segnalano solo due punizione, una di D’Agostino e una di Pandev, che non impensieriscono per nulla i due estremi difensori. A premere sull’acceleratore ci pensa il Napoli, che con Cavani prova a sfondare la porta senese, ma Pegolo è attento. Gli azzurri continuano a insistere, ma i loro sforzi risultano vani, finchè non iniziano a diminuire la pressione. Sale in cattedra il Siena non tanto per meriti propri, ma più per demeriti degli avversari. Al 44′ Calaiò, finora inoperoso, si trova impacchettato in bel regalo dalla coppia Cannavaro-Campagnaro e con un pallonetto adagia il pallone sulla traversa beffando De Sanctis.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa le due squadre entrano in campo con un altro piglio, regalando maggiore brio alla partita. Il primo assaggio lo si ha al 62′ col trio Hamsik, Pandev e Lavezzi, al rientro dopo un mese, producono un azione da oscar del calcio, che però termina malamente a causa di un controllo impreciso del ‘Pocho‘. Gli azzurri prendono in mano il pallino del gioco, ma, tra lo stupore generale, è il Siena a passare in vantaggio con una rocambolesca azione. Un cross teso di Brienza al centro dell’area azzurra viene lisciato da Calaiò, che cade a terra, ma dall’altra parte Vergassola ribadisce la palla verso il centro di nuovo verso l’ex attaccante azzurro che, rimessosi in piedi e dimenticato da Cannavaro e compagni, insacca di testa il pallone in rete. Il tempo c’è ancora e gli azzurri cercano di riaprire la gara, L’occasione giusta arriva al 78′, quando Pandev conquista un calcio di rigore, ma Cavani sbaglia dal dischetto e fa esaltare Pegolo, protagonista finore di una gara di livello che ricorderà anche quando avrà appese le scarpette al chiodo. Il vantaggio senese però dura poco, perchè al 87′ Pandev, su assist di Dossena, si inventa un gran golo che riporta la situazione in pari. Nei minuti finali è ancora il macedone ad andare vicino al gol che potrebbe valere la vittoria, ma Pegolo produce l’ennesimo miracolo. Un pari che non serve a nessuna delle, e il Napoli esce dal campo con maggior rammarico per aver sprecato un’ottima occasione per accorciare sulle squadre che sono davanti.
Riviviamo insieme le emozioni del match dello scorso anno con il tabellino della gara e il video del gol di Pandev ripreso dal settore ospiti:
SIENA-NAPOLI 1-1
SIENA (3-5-2): Pegolo; Pesoli, Terzi, Contini; Vitiello, Bolzoni, D’Agostino (44′ s.t. Angelo), Vergassola, Del Grosso; Brienza (al 40′ s.t. Parravicini); Calaiò (al 34′ s.t. Destro). (Farelli, Belmonte, Reginaldo, Gonzalez). All.: Sannino.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro (25′ s.t. Zuniga), Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler (25′ s.t. Dzemaili), Gargano(11′ s.t. Lavezzi), Dossena; Hamsik, Pandev; Cavani. (Rosati, Fernandez, Britos, Vargas). Al.: Mazzarri.
MARCATORI: Calaiò (S) al 22′ s.t., Pandev (N) al 41′ s.t.
ARBITRO: Damato.
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