Non c’è due senza tre. Morgan De Sanctis ha vinto due coppe nazionali (in entrambi i casi la Supercoppa) in Spagna ed in Turchia,main Italia non è mai riuscito ad alzare un trofeo. In realtà, il portierone abruzzese si è cucito addosso uno scudetto, proprio con la Juve, nella stagione ’97-98 però, a differenza dell’altro ex bianconero Aronica, che fece un’apparizione quell’anno con Lippi in panchina, lui è sempre rimasto a guardare. Così, non può considerare suo quel trionfo. Cosa ben diversa, quindi, sarebbe alzare al cielo di Roma la Coppa Italia. De Sanctis lo ha sempre detto, sin dall’inizio della stagione: «È un nostro obiettivo. Magari altri la snobbano, ma per il Napoli può rappresentare l’occasione per tornare a vincere».
Ostacolo – Detto, fatto. Juve permettendo, però. Già, perché davanti c’è l’ostacolo più duro: la squadra campione d’Italia che costituisce il serbatoio prediletto del c.t. Prandelli. Tanti avversari di domenica sera saranno infatti compagni di De Sanctis all’Europeo. A partire, logicamente, da Buffon. Il numero uno della Nazionale e quello del Napoli sono amici da anni, ma saranno acerrimi rivali all’Olimpico
per 90’. Buffon ha sempre avuto parole di elogio per De Sanctis, la cui continuità di rendimento negli ultimi tre anni è stata straordinaria.
Così, Morgan è diventato uno dei pilastri del Napoli. Centotrentasei partite totali, una sola gara di campionato saltata (Fiorentina-Napoli 0-3) e la leadership indiscussa nello spogliatoio.
Leader – Martedì, durante la cena sociale, ha fatto ballare Lavezzi chiedendogli a gran voce di rimanere e strappandogli un sorriso. A dire il vero, però, anche lui non è poi così certo di restare in azzurro. Il contratto in scadenza nel 2013 sembra avergli tolto un pizzico di serenità. Da tempo, infatti, De Sanctis ha chiesto un incontro con la società per il rinnovo, ma il faccia a faccia è stato rimandato
a fine stagione. Lui, però, non ha chiuso il campionato al meglio (6,04 la sua media voto rispetto al 6,19 dello scorso anno), complice anche l’errore commesso contro il Siena e così il Napoli sta riflettendo sul da farsi.
Voci di mercato – Rosati reclama spazio mentre c’è chi sogna l’approdo in azzurro di Handanovic. «Il progetto della società andrà avanti, a prescindere dagli interpreti. Qui deve rimanere solo chi ha le giuste motivazioni», ha detto di recente Morgan. Lui ne ha da vendere ed è
pronto a respingere l’assalto di eventuali concorrenti. In tal senso, conquistare la Coppa Italia renderebbe più sicuro il futuro azzurro di De Sanctis, che vuole chiudere la porta alla Juve e alla voci di mercato.
La Gazzetta dello Sport
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