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La strada per diventare grandi passa anche per un po’ di mesi in naftalina. Come quelli passati all’ombra dei grandi da parte di Federico Fernandez ed Edu Vargas. L’argentino è stato promosso per sicurezza ed eleganza dal ct della Seleccion titolare nelle ultime apparizioni nelle qualificazioni ai Mondiali in Brasile. A Buenos Aires scrivono che Fernandez ricorda Brown, mondiale di Mexico ’86. Sabella considera Fernandez titolare dell’Argentina e il Flaco, amico personale del Pocho Lavezzi non perde occasioni per fargli capire che non si sbaglia: a New York, nello storico 4-3 contro il Brasile, il difensore del Napoli ha giocato una sontuosa notturna al MetLife nella casa dei New York Giants: al 78′ ha svettato nell’area brasiliana segnando il 3-3. Poi Messi ha fatto tutto il resto.
L’altro mister “x” è un giovanotto di 22 anni arrivato con un volo diretto da Santiago del Cile il 7 gennaio di quest’anno con addosso l’etichetta del fenomeno: Vargas è costato 11 milioni di euro, cifra necessaria per sottrarlo alla grinfie di Chelsea, Real Madrid e tanti altri club europei che su Turboman, miglior giocatore sudamericano con Neymar del 2011, avevano puntato gli occhi. A Napoli solo delle comparsate. Ma questo può essere davvero il suo anno.
Fonte: Corriere dello Sport
