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Fra i nomi del nuovo Napoli radunato ieri per l’avvio del ritiro precampionato, c’è anche quello di Soma Novothny, attaccante ungherese classe ’94, che il Napoli ha scovato in uno stage per nazionali giovanili in Portogallo. Su di lui tante squadre, soprattutto tedesche, ma la società di De Laurentiis è riuscita ad accaparrarselo, riscattandolo dal Vezprem, per portarlo nella sua Primavera. Centottantacinque centimetri per settantacinque chili di peso, Novothny è il prototipo della punta moderna. Questo perché alla fisicità possente, viene abbinata alla tecnica, senso del gol che va in parallelo con la capacità di aprire gli spazi ai compagni. Bravo a sfruttare il gioco di testa, ha dimostrato di saper giocare in un attacco a tre, forse è un po’ carente in quanto a rapidità di conclusione, ma è il modello di centravanti che Mazzarri ha sempre apprezzato.
Novothny ha esordito col Napoli al Torneo di Viareggio, poi in campionato ha messo a segno 7 gol in sei partite. Ed ora è arrivata il ritiro di Dimaro, con la convocazione in prima squadra e la possibilità di apprendere dai campioni, come racconta soddisfatto Otto Novothny, papà del giocatore: “Vedere Soma oggi con la prima squadra mi ha riempito di orgoglio. Ed è stata la consacrazione sulla nostra scelta di venire a Napoli, anche quando Colonia, Sunderland ed altri importanti club tedeschi ci hanno promesso tanto pur di averlo”.
Fonte: Il Mattino
