Hamsik: “Mi sento un leader. Il 3-5-1-1 l’ho già fatto con Reja e Donadoni. Gargano non so se rimane…”

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Protagonista della conferenza stampa di quest’oggi è Marek Hamsik. Ecco cosa ha dichiarato ai giornalisti presenti nel ritiro a Dimaro.

La Juventus sembra la squadra di A più forte. Chi può insidiarla nel corso della prossima stagione?

Ci sono tante squadre che possono essere l’anti-Juve e tra di esse ci siamo sicuramente anche noi. Anche Milan, Inter, Roma e Lazio sono in corsa per far bene, ma noi siamo una squadra che da quattro anni ha lo stesso mister e da due gioca con gli stessi giocatori e questa è sicuramente un fattore importante. La nostra forza è il gruppo. Ci conosciamo da tanti anni, senza gruppo nel calcio non si va avanti. Sono i dettagli che poi fanno la differenza.

Come ti trovi col nuovo modulo?

Il ruolo nel nuovo modulo l’ho già ricoperto in passato con Reja e Donadoni. Non ho problemi ad adattarmi in questa posizione, deciderà il mister il ruolo che più mi si addice: lui spiega bene la posizione da tenere in campo, io non ho problemi di adattamento.

Milan e Inter hanno ceduto calciatori importanti. Voi solo Lavezzi e avete ritrovato Insigne, potete puntare a traguardi importanti?

Il Milan con la partenza di Ibra e Thiago Silva perde tanto ma resta sempre competitivo per la lotta allo scudetto.

A quanto pensate alla Supercoppa?

Nella nostra testa c’è la sfida di Pechino. E’ ancora presto, stiamo lavorando solo da una settimana ma credo sarà una bella sfida contro la Juventus così come è stata in Coppa Italia.

Come ti senti qui al tuo sesto anno qui?

In questa società mi trovo benissimo, io sto qua e sono contento. C’è una grande tifoseria che non si trova da altre parti. Io resto qui e sono contento. Ho rinnovato fino al 2016 perchè mi trovo bene, non ho necessità di cambiare squadra. La mia famiglia sta bene qui. Se n’è andato Lavezzi, un grande calciatore e amico ma questo è il calcio. Lavezzi è la storia di questa squadra ma Pandev è un grande giocatore che ha vinto tanto. Insigne in questi anni ha segnato tantissimi gol, Vargas è un ragazzo di talento e saprà dimostrarlo.

Ti senti il calciatore più rappresentativo? 

Sicuramente si, ma tutti i calciatori si devono sentire rappresentativi e idoli di questa città

Ti senti di chiedere la fascia di capitano a Cannavaro per portare il Napoli a vincere qualcosa?

Cannavaro è il capitano, io non penso alla fascia ma solo a vincere.

Quale obiettivo avete per l’Europa League?

In Europa League vogliamo andare il più avanti possibile. Sarà una stagione con tante partite ma la rosa è ampia e giocheranno tutti. C’è anche la Coppa Italia da disputare.

Cosa quando non vi allenate nel ritiro?

Siamo molto stanchi e dormiamo tanto  ma abbiamo già organizzato un torneo di ping pong e vince sempre Vargas: è troppo forte!

Qual è il futuro di Walter Gargano?

Walter sta qui, pensa solo ad allenarsi bene. Non so cosa può succedere per il suo futuro.

A.I.