Poli ad un passo dal Napoli; Balzaretti chiodo fisso di Mazzarri

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Il più grande spettacolo del week end è in quel passaparola che a un certo punto invade la Valle del Sole e trasforma i tuoni in fuochi pirotecnici: Valon Behrami (27) e Alessandro Gamberini (30) sono già alle prese con il trasloco, da avviare domani mattina; ma in un fine settimana solitamente riempito dal nulla, si intrufolano con prepotenza pure Andrea Poli (22) e Federico Balzaretti (30), idee rimaste a galleggiare intorno al Rosatti hotel e da concretizzare seguendo percorsi misti complessi ma non impossibili. I fatti separati da qualsiasi interpretazioni restano incentrati principalmente su Behrami e Gamberini, l’accoppiata in viola che deve semplicemente trasferirsi in Trentino, per cominciare un’altra era: gli spiccioli d’un accordo ormai approntato sono stati riconosciuti e il quinquennale per il tuttologo di centrocampo e per il biennale per il difensore di destra hanno bisogno degli autografi e del consenso della Fiorentina, ormai rassegnata a cedere per 8,5 milioni di euro.

NEWS – Ma il lavoro nobilità i diesse e Riccardo Bigon, a bordo campo a Dimaro, è rimasto incollato al telefonino per ridare slancio al progetto, imperniato su tipologie di calciatori giovani, di talento e con relativo costo d’esercizio: Andrea Poli, l’enfat prodige che alla Sampdoria venne promosso titolare da Walter Mazzarri, è a un passo dalla maglia azzurra, avendo il Napoli allungato le mani con decisione, trasformando le ipotesi in fase operativa. La forbice tra la richiesta della Sampdoria e l’offerta del Napoli si è ridotta sensibilmente e l’unica opposizione rischia di diventare il timore del centrocampista di ritrovarsi in un centrocampo eccessivamente affollato, che ne pregiudichi il minutaggio: ma la trattativa procede e l’ottimismo regna sovrano. E poi c’è sempre Balzaretti, quello sì il tormento di Walter Mazzarri, l’ideale interprete del ruolo d’esterno, un martello implacabile che sa ingegnarsi tanto su una fascia quanto sull’altra: il Napoli rimane nella penombra e aspetta, come successo per Behrami, che arrivino segnali da Palermo. Ma in giro si sa e da un bel po’ che l’interesse è serio e la volontà di accomodarsi al tavolo assolutamente autentica.

Fonte: Corriere dello Sport