Corbo su Gamberini: “Come si fa a prendere un giocatore di 31 anni che alla Fiorentina…”

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“La coppia Mazzarri-De Laurentiis è una connubio molto buono nel calcio ma potrebbe fare di più, è un rapporto di amore-odio”. Dalle frequenze di ‘Radio Gol’ a Kiss Kiss Napoli, Antonio Corbo si esprime così sul rapporto tra presidente, che guarda ai bilanci e segue una determinata politica e Mazzarri che vorrebbe qualche rinforzo in più. “Credo che in Italia bisogna fare un calcio diverso, cominciando a ridisegnare costi di gestione ed ingaggi: rimettere in piedi il bilancio chiudendo in attivo. De Laurentis è stato il primo, assieme a Marino, ad attuare questa politica ingaggiando giovani dallo stipendio leggero ma ora, per accontentare Mazzarri, sta chiudendo un pò gli occhi su alcune richieste del tecnico toscano”. Come ad esempio il riscatto di Pandev, operazione fatta più per accontentare Mazzarri che di prospettiva finanziaria secondo il giornalista, o lo stesso acquisto di Gamberini: “Come si fa a prendere un giocatore di 31 anni che viene da una stagione fallimentare, difensore della peggior Fiorentina del dopoguerra, e offrirgli un biennale di, complessivi bonus, 2 mln all’anno? Era meglio prendere un giovane dal vivaio e farlo crescere”.

Corbo ha poi allargato il discorso sul fairplay finanziario: “La Lega non può mettere per iscritto che le società devono avere ingaggi leggeri, devono essere i presidenti ad attuare questa politica sana e vincente. Anzi, se proprio dovessi far sottoscrivere una regola alla Lega, renderei obbligatorio portarsi 3 under 21 in panchina“. 

Infine sull’esternazione del presidente sui giornalisti di qualche settimana fa: “Noi giornalisti sportivi non siamo cafoni, anzi siamo i migliori giornalisti d’Italia, anche perché i nostri padri sono persone di spessore quali Brera, Colombo e Ghirelli. I giovani di oggi devono capire che devono essere meno accondiscendenti, più duri e meno orgogliosi, affrontare con mano decisa i personaggi del calcio, rispettarli ma senza appiattirsi ai modi di esso”.

A.I.

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