Scommesse, il Napoli slitta a settembre. Gli azzurri querelano Gianello, ma fa paura il caso-Nicco

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Rimandato a settembre il filone partenopeo del calcioscommesse. Quello che riguarda il Napoli, ovvero la combine messa in atto da Matteo Gianello per quanto riguarda Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010. Il portiere ha confessato di aver tirato in ballo anche Cannavaro e Grava che invece si dicono estranei ai fatti. Dunque solo a settembre il Napoli conoscerà il proprio destino, dopo che avrà conosciuto il girone di Europa League in cui sarà inserito: il sorteggio di Montecarlo è in programma infatti il 31 agosto. Nelle scorse settimane i legali hanno riferito che la squadra azzurra non rischia sanzioni. Una piccola controprova di ciò era arrivata anche dall’assoluzione del Pescara di qualche settimana fa, quando al club abruzzese era stata cancellata la penalizzazione di -2 inflitta inizialmente, e convertita in un’ ammenda di 30.000 euro. In quel frangente, Gianluca Nicco si era vista ridurre la squalifica da 3 ad 1 anno, con il declassamento dell’ incolpazione da illecito a omessa denuncia; tuttavia Nicco ha sempre negato di sapere della combine messa in atto da Gervasoni e di averne parlato con i compagni di squadra; inoltre non ha mancato di querelare Gervasoni che lo ha tirato in ballo; insomma, in una situazione simile si trovano anche Cannavaro e Grava, trascinati nel ciclone da Gianello, che potrebbero essere gli unici a rischiare a questo punto. Ma anche loro nei prossimi giorni faranno partire una querela indirizzata a Gianello.

A.I.