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In attesa del match di domani sera contro il PSV Eindhoven, Walter Mazzarri e Paolo Cannavaro hanno parlato nella consueta conferenza stampa alla vigilia della gara. Mazzarri ha ribadito l’intenzione di proporre la stessa idea di calcio anche in Europa: “Il nostro modo di giocare non cambia, nemmeno in Europa. Curiamo come al solito le due fasi, senza dimenticarci che questo è un altro anno di crescita. I giovani? Devono trovare spazio in Europa per migliorare ancora di più“.
SOLIDITA’ DIFENSIVA MERITO DI MAZZARRI – Il capitano si è soffermato sull’ottimo momento della retroguardia azzurra, elogiando il lavoro di Mazzarri: “Le buone prestazioni della difesa non coincidono sempre con una questione di schieramento. Da quando c’è Mazzarri il nostro reparto ha sempre avuto una solidità difensiva. L’anno scorso abbiamo incassato troppi gol in gare che dominavamo. Personalmente sento una grande responsabilità. A prescindere dalla competizione, indossare la fascia da capitano è un onore, ma anche una grande responsabilità soprattutto in una competizione europea“.
PIENA FIDUCIA IN CHI SCENDERA’ IN CAMPO – Mazzarri carica la squadra in vista della gara di domani: “Ho fiducia in chi giocherà domani perchè tutti possono insediare tutti: Donadel era l’unico ad aver fatto la Champions, Dzemaili è un titolare, Dossena è utile nell’alternanza dei doppi ruoli. L’unico in odore di staffetta può essere El Kaddouri, deve fare solo quello che gli ho chiesto sul piano tattico. I giovani vanno fatti giocare per farli crescere“.
NON PENSIAMO ALL’UDINESE, GIOCHIAMO GARA DOPO GARA – Cannavaro esclude la possibilità che la squadra sia distratta dal prossimo impegno di campionato contro l’Udinese: “Non pensiamo all’Udinese, per il mister ogni gara deve essere preparata al massimo ed è soprattutto un esame. Quest’anno ci siamo posti l’obiettivo di pensare alla gara singola per poi fare i conti. Se affrontiamo gli avversari come stiamo giocando le ultime gare non ci saranno problemi”
DOBBIAMO VALORIZZARE TUTTA LA ROSA – Il tecnico azzurro spiega i motivi del turn – over: “Non stiamo sottovalutando l’Europa League, le nostre strategie rientrano in una strategia di valorizzazione di tutta la rosa a disposizione. Prendete ad esempio Insigne, in Italia mi dicono sempre perchè non lo fai giocare?”
VM
