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di Vincenzo Matino
Una vera e propria disfatta. Perdere allo Juventus Stadium non era certo impossibile con una Juventus in forma smagliante. Ma ci sono modi e modi di perdere. La sensazione fu che i calciatori azzurri non partirono mai, almeno con la mente, per Torino. La squadra di Mazzarri non riuscì mai a impensierire la retroguardia bianconera, subendo passivamente per tutti i 90 minuti. Una prestazione incolore che complicò il successivo percorso in campionato.
IL MATCH – Fin dal fischio d’inizio è la Juventus a fare la partita. Il Napoli prova a ripartire senza praticamente mai riuscirci. I calciatori che dovrebbero trascinare la squadra e illuminare il gioco, come Hamsik e Cavani, sono spettatori non paganti del match. L’unica occasione azzurra capita proprio sui piedi dello slovacco su assist di Lavezzi, ma il numero 17 azzurro non conclude in porta nè prova a dribblare Buffon, si limita a trascinarsi inspiegabilmente la sfera sul fondo, sintomo di poca lucidità. Una partita già complicata diventa ancor più in salita quando al 25′ Mazzarri è costretto già al primo cambio. Maggio infatti accusa un risentimento muscolare e deve far posto a Dossena. I bianconeri sono sempre pericolosi su calcio piazzato, con Pirlo che impensierisce in più di un’occasione De Sanctis. I primi 45′ di gioco si concludono a reti inviolate, ma con un Napoli in evidente difficoltà psico – fisica. Nella ripresa la Juve entra in campo con una cattiveria diversa ed il Napoli si abbassa sempre di più verso la sua area di rigore. Il gol che sblocca la partita, c’è da dirlo, è irregolare: sul tiro di Vucinic, infatti, Bonucci è in fuorigioco quando devia il pallone alle spalle di De Sanctis. La reazione del Napoli è pressochè nulla e nemmeno l’ingresso in campo di Pandev, autore di una doppietta nella gara d’andata, serve a scuotere più di tanto la squadra azzurra. Al 75′ Vidal chiude la partita dopo un’azione personale, con Zuniga e Campagnaro che assistono inermi allo show del cileno. A suggellare la netta supremazia bianconera, nel finale arriva anche il gol dell’ex Quagliarella, che non esulta. Come se non bastasse, a concludere degnamente una serata da dimenticare, Zuniga rifila una gomitata a Chiellini facendosi espellere dall’arbitro Orsato. Una sonora sconfitta contro l’avversario di sempre, che fa ancora più male per il modo in cui è arrivata. Andiamo a rivedere le immagini della trasferta di Torino:
JUVENTUS-NAPOLI 3-0
Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (21′ st Caceres), Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie, Borriello (25′ st Quagliarella), Vucinic (38′ st Del Piero). A disp. Storari, Giaccherini, Pepe, Matri. All. Conte
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio (25′ pt Dossena), Gargano, Inler (17′ st Pandev), Zuniga, Hamsik (26′ st Dzemaili), Lavezzi, Cavani. A disp. Rosati, Fernandez, Britos, Vargas. All. Mazzarri
Arbitro: Orsato di Schio
Marcatori: 8′ st Bonucci, 30′ st Vidal, 38′ st Quagliarella
Note: ammoniti Lichtsteiner, Vidal, De Ceglie, Gargano, Cannavaro, Marchisio. Espulso al 41′ st Zuniga per fallo di reazione.
