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Nel giro di quattro giorni a togliere le castagne dal fuoco al Napoli è stato anche un nuovo modulo. Il 4-2-3-1 è stato determinante per portare variazioni o quanto meno dare una scossa al Napoli, sotto con il punteggio contro Dnipro e Genoa; giovedì contro gli ucraini, secondo quanto riporta il ‘corriere dello sport’, Mazzarri ha operato ben due cambi tattici: dal 3-4-1-2 al 4-3-3 al 4-2-3-1; ieri invece al 5′ della ripresa ha tolto Campagnaro per inserire Mesto sulla linea dei tre trequartisti a destra, esaltando le qualità di Insigne a sinistra e gli inserimenti di Hamsik che poi ha siglato il gol decisivo. Un cambio di modulo che ridisegna completamente anche la difesa azzurra; Mazzarri non difende mai in parità numerica, vuole sempre un difensore in più: è già successo nel corso delle ultime due stagioni, ad esempio quando ha incontrato il Bayern Monaco, schierato con una punta centrale e due ali vere.
Se il Napoli prenderà sempre più confidenza con la linea a 4 per Cannavaro si potrebbero aprire finalmente le porte della Nazionale, sempre che si mantenga sui livelli di ieri.
A.I.
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