Gli ultras della Curva Sud hanno accolto la salma del capitano giallorosso con possenti boati che hanno invocato a lungo il nome Carmelo e con una suggestiva torciata. La famiglia, inoltre, ha voluto invitare nuovamente i tifosi a rispettare domani il dolore dei parenti facendogli vivere un funerale privato così come annunciato questa mattina tramite un comunicato stampa…
Porte aperte al Ciro Vigorito. Questa volta non è stato il Benevento ad essere protagonista sul rettangolo verde di contrada Santa Colomba, ma lui e solo lui. La bandiera, il mito, il capitano. Carmelo Imbriani ha salutato per l’ultima volta la sua gente che in cinquemila unità ha affollato i gradoni della Curva Sud con il cuore colmo di dolore e le lacrime agli occhi in un silenzio surreale che ha portato ad ognuno dei presenti tantissime riflessioni e molti “perché?”, le cui risposte nessuno saprà mai dare perché catalogate nell’immenso libro dei misteri di questa vita, che a volte sa essere crudele al punto giusto da strappare a questa terra un fiore splendente e solare come lo è stato Carmelo nel corso e fino agli ultimi istanti di vita.
Il silenzio si è trasformato in veri e propri boati quando la salma ha varcato i cancelli del Ciro Vigorito, sorretta da amici e familiari che l’hanno portata sotto la Curva Sud per fargli rendere il giusto omaggio a quei tifosi che tanto lo hanno amato e che lo definiscono con forza “uno di loro”. Diversi i cori intonati, da “Carmelo vive con noi” a “c’è solo un capitano” seguiti da una suggestiva “torciata” e lunghissimi e forti applausi . Successivamente ha preso la parola su delegazione della famiglia di Imbriani, il giornalista sportivo nonché consigliere comunale Luigi Trusio che con un toccante discorso ha ringraziato i tifosi per la vicinanza mostrata all’ex giallorosso nel corso di questi mesi di malattia, invitando gli stessi a rispettare domani il dolore della famiglia facendogli vivere il funerale in maniera privata, così come è stato annunciato questa mattina.
Il feretro è stato posizionato diversi minuti dinanzi alla Curva Sud e i tifosi in quell’arco di tempo hanno anche dedicato un coro alla moglie di Imbriani, Valeria, fino a quando è stato trasportato via dal Ciro Vigorito tra gli applausi dei cinquemila tifosi presenti.
Gli ultras hanno anche esposto uno striscione, che recitava: “L’Italia intera ti ha acclamato. Giusto riconoscimento da un sannita che ha sempre lottato”. Sì perché Carmelo come sapete ha lottato fino all’ultimo per cercare di prevalere sulla “bestia”, da vero uomo e da vero combattente. Quando quella bara si allontanava verso l’uscita c’è stata la convinzione in tutti che un altro fratello di queste terre ci stava lasciando, ma solo materialmente perché sappiamo che Carmelo è con noi, ma soprattutto al fianco di Valeria, Fernando e Sofia per sempre, fino alla fine.
M.D.A.
Fonte: beneventofree.it
