Il centrocampista del Napoli, Valon Behrami è intervenuto a ‘Radio Marte’ parlando della gara che attende gli azzurri venerdì sera al San Paolo. Il ‘guerriero‘ azzurro ha anzitutto parlato del calo di risultati dell’ultimo periodo: “In questo momento – dichiara – dobbiamo anche difendere la posizione in classifica, anche se abbiamo dato diversi segnali che possiamo fare qualcosa in più. Nelle ultime gare abbiamo avuto alti e bassi, non abbiamo avuto grandi risultati e ora arriva questa gara anche per capire se vogliamo lottare per qualcosa in più o tenere questo secondo posto. Il gioco lo abbiamo sempre espresso, abbiamo subito pochi tiri in porta. Le squadre avversarie purtroppo ci danno meno occasioni da gol perché ormai siamo una ‘grande’: ripeto, il calo è solo di risultati, ma non di gioco e di voglia“.
Secondo Behrami la gara contro i bianconeri può essere decisiva solo da un punto di vista: “Psicologicamente lo sarà, ci darà l’ago della bilancia di chi siamo e di cosa vogliamo. La Juve va attaccata con criterio come ha detto Maradona, dobbiamo fargli fare meno gioco possibile, ci vuole grande sacrificio da parte di tutti. D’altro canto dobbiamo dare un segnale forte visto che giochiamo in casa. Posso dire che ci stiamo preparando nel migliore dei modi alla gara; credo che i duelli personali faranno la differenza, nonostante si giochi 11 contro 11”
E a proposito di Maradona, il centrocampista azzurro commenta le parole spese dal ‘Pibe’ nel corso del suo tour a Napoli: “Maradona è un simbolo per la città, qualsiasi cosa dice lascia il segno. Di certo quanto ha dichiarato è un segnale importante per tutti noi.”
All’augurio dei tifosi, circa un suo possibile gol contro la Juve, Behrami scherza: “Ci vuole un miracolo. Aldilà di tutto mi fanno enorme piacere i messaggi dei tifosi azzurri nei miei confronti”
Un commento anche sulle dichiarazioni di alcuni tesserati juventini che hanno detto di non essere intimoriti dal San Paolo: “ Hanno ragione a dire questo, per loro non fa differenza, la differenza la fa per noi perché quando il pubblico ci incita, ci dà la voglia di fare qualcosa in più. La spavalderia della Juve deriva dalla fiducia di avere sei punti di vantaggio e dal loro modo di pensare ma le parole sono un conto, i fatti sono altro: ci saranno 90 minuti in cui ognuno dovrà dimostrare la voglia di vincerla. Per noi è l’occasione di verificare se dobbiamo guardare dietro o avanti in classifica e non c’è partita migliore per saperlo. Guardando le due formazioni, ad ogni modo credo che 11 contro 11 la Juve sulla carta non è più forte del Napoli
Mazzarri sta preparando la gara nel migliore dei modi, dichiara Behrami: “Il mister è molto bravo a capire questi momenti, carica per le partite meno importanti e stempera partite che lo sono di più, visto che poi ci pensano i tifosi a darci energia. E’ molto sereno e concentrato anche lui“.
Infine un appello ai tifosi: “Non devono dimenticare che la realtà è positiva, siamo comunque secondi; i giudizi negativi per le partite di questa settimana credo non li meritiamo. Tutti vogliamo arrivare più in alto possibile”.
A.I.
