di Antonio Izzo
La ‘Premium Cam‘ puntata su Edinson Cavani nella gara contro la Juventus, ha mostrato la sfida nella sfida intrapresa dal ‘Matador’ con Giorgio Chiellini. Un duello all’ultimo sangue, a suon di manate, trattenute, gomitate e perfino tirate di capelli. Da quando le televisioni hanno invaso il mondo del calcio siamo sempre più spettatori di questo tipo di duelli. Solo che nel calcio di oggi forse non esistono più le classiche marcature a uomo come quelle d’altri tempi. Con la nascita dei moduli e della zona, sono diventate meno comuni e applicate solo per calciatori speciali. Come ad esempio Edinson Cavani. Un super-uomo da bloccare a tutti i costi e a cui non concedere nemmeno un centimetro di prato. Lo sapevano bene Conte e Chiellini che gli hanno preparato uno bello scherzetto. Altro che gabbia per Pirlo. Nonostante la grande partita disputata (nella ripresa, più che nel primo tempo), il guerriero Behrami si è fatto sfuggire più volte il più forte regista al mondo, come in occasione del gol del vantaggio bianconero. Quando la classe vince sulla forza. Non è stato lo stesso per il duello Cavani-Chiellini: la rudezza dello juventino ha prevalso sull’esplosività di un ‘Matador’ in realtà non al top da qualche giornata. La classica marcatura a uomo d’altri tempi del ‘gorilla’ bianconero ha richiamato alla mente quella più celebre di Claudio Gentile a Diego Armando Maradona in Spagna ’82. Il difensore fu ribattezzato ‘Killer‘ da Dieguito, anche se in un’intervista di qualche anno fa, l’italiano si è difeso dichiarando di non aver mai strappato la casacca del ‘ D10s‘.
Ecco un bel montaggio tratto da youtube circa quel famoso Italia – Argentina in cui Gentile non diede respiro a Maradona, seguendolo a tutto campo e intervenendo spesso con durezza sul funambolo argentino.
Calcio d’altri tempi, dove la vivacità e la fantasia non lasciavano spazio ai dettami tattici che oggi hanno invaso il calcio. La sfida nella sfida tra Cavani e Chiellini ha riportato per un attimo a quella celebre marcatura a uomo, che consentì alla Nazionale di battere la fortissima Argentina di Diego nel girone a tre del Mondiale spagnolo, in cui era presente anche il Brasile. Gentile rifilò lo stesso trattamento a Zico nella gara successiva e contribuì anche all’eliminazione dei verdeoro.
La marcatura a uomo è un trattamento riservato solo a pochi illustri. Cavani è uno di questi, anche se contro Chiellini avremmo voluto vedere il ‘miglior Cavani’ per giudicare. Chiellini intanto ha dato un saggio di come si ferma un grande campione. Onore a lui, ma nel panorama mondiale dei difensori non tutti si chiamano Chiellini o Gentile ‘versione Mondiale’.
Un ultimo appunto alla Premium Cam: dopo averci offerto la ‘violenza’ dei colpi proibiti, ci ha regalato l’abbraccio finale dei due lottatori. Un bellissimo spot, un gesto che rende il gioco del calcio più leale di quanto vogliano farci credere.
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