Mazzarri: “Ecco il motivo della buona condizione fisica e perché gioca Dzemaili. Il rigore lo tirerei diversamente”

E’ un Walter Mazzarri molto soddisfatto quello che si presenta ai microfoni a fine gara. Anzitutto il mister analizza la sfida di domenica prossima contro il Milan: “Affronteremo una squadra che ha fatto una grande rimonta – dichiara – Per partite del genere non si lavora troppo sul piano psicologico, la carica la si trova da sè, a differenza delle gare con le squadre di bassa classifica”

FUTURO – “Concentriamoci sulle ultime partite, mancano 7 gare, stiamo facendo cose ottime e dimostriamo di avere una crescita costante; cerchiamo di non perdere la Champions: lo ha detto anche Conte, non bisogna fallire l’obiettivo, sarebbe un risultato importante per l’ambiente” 

SETTIMANA TIPO – “Siamo tornati ad essere aggressivi grazie alla condizione fisica migliorata, il lavoro nella settimana tipo ha dato i suoi frutti, cosa che avevamo perso”.

CALCI DI RIGORE – “Domenica quando avevamo sbagliato con Marek avevo dato un suggerimento, ovvero di non cercare sempre di piazzarla: se si tira forte, nove volte su dieci va dentro, invece si cerca di fare sempre qualcosa di raffinato…Al di là del rigore sbagliato, Cavani è stato sfortunato, è stata una giornata storta per lui”

NAPOLI PIU’ FORTE – Mazzarri commenta l’espressione del presidente di qualche giorno fa su twitter, che aveva auspicato un Napoli giovane e forte: “I giocatori forti possono essere più o meno giovani ma è difficile che una squadra possa vincere qualcosa di importante con tutti giovani. Poi ovviamente bisogna anche guardare agli obiettivi della società”

DZEMAILI – La scelta dello svizzero: “Mi piace quando si gioca svelti in mezzo al campo, Dzemaili è in un buon momento di forma, l’ho visto meglio da questo punto di vista e mi è sembrato giusto farlo giocare. Quando si gioca ogni tre giorni non riusciamo a vedere trooppo lo stato di forma dei giocatori in allenamento, adesso che c’è la settimana tipo, è diverso e si possono studiare meglio i giocatori“.

A.I.