di Mario D’Amiano
Ore 20.30 del 26 novembre 2012, un gol di Marek Hamsik zittisce il gremito stadio Quartu Sant’Elena. Il Napoli è passato in vantaggio contro i rossoblu tornando a meno due punti dalla capolista Juventus: la corsa scudetto è appena iniziata.
La trasferta di Cagliari è molto temuta dagli azzurri, soprattutto se affrontata con Insigne unica punta al posto dell’assente Cavani. Lo stadio è pieno come solo nelle grandi occasioni, e per i cagliaritani quella contro il Napoli lo è. I sardi vogliono inaugurare il nuovo stadio con una vittoria contro gli odiati rivali napoletani. Gli azzurri cercano i tre punti per continuare a sperare nel sogno (che rimarrà tale) scudetto. Per farlo, però, devono porre rimedio alla pesante assenza di Cavani. Mazzarri schiera una squadra compatta ma poco offensiva, il modulo è il ‘3-5-1-1’, con Hamsik dietro al ‘Talento di Frattamaggiore’. La prima occasione la crea proprio Insigne che, eludendo la marcatura di un difensore, fa partire un tiro a giro che si stampa sul palo interno. Ma il Cagliari non sta a guardare e crea molti pericoli da calcio piazzato. Il primo è un colpo di testa di Conti che colpisce il palo, mentre il secondo è un ‘tiro alla Maradona’ di Avelar. Nella ripresa la musica non cambia, i sardi continuano a creare occasioni e a colpire legni. Al 5° minuto è una deviazione beffarda di Cannavaro che fa carambolare il pallone sulla traversa, lì dove De Sanctis non ci sarebbe mai arrivato. I padroni di casa continuano ad attaccare e gli ospiti soffrono queste folate offensive, quando finalmente arriva il cambio di Walter Mazzarri: il Napoli passa a un attacco tutto velocità e bribbling, con Vargas che va ad affiancarsi a Insigne. Pochi minuti e arriva il gol vittoria: siamo al 73°, quando Hamsik si ritrova tra i piedi un pallone facile facile, tira ed è gol. Il Napoli passa in vantaggio e zittisce il gemito stadio di fede cagliaritana. Una vittoria che apre la strada al duello più appassionante del campionato, quello per lo scudetto contro l’odiata Juve.
TABELLINO:
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini (38′ st Ibarbo), Ariaudo, Avelar; Ekdal, Conti, Nainggolan; Thiago Ribeiro (39′ st Ceppelini); Sau, Nenè (43′ st Dessena). A disp.: Avramov, Del Fabbro, Perico, Casarini, Eriksson. All.: Pulga-Lopez
Napoli (3-5-1-1): De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio (20′ st Mesto), Behrami, Inler, Dzemaili (23′ st Vargas), Zuniga; Hamsik; Insigne (38′ st Dossena). A disp.: Rosati, Colombo, Grava, Fernandez, Aronica, Uvini, Donadel, El Kaddouri. All.: Mazzarri
Arbitro: Giannoccaro
Marcatori: 28′ st Hamsik
Ammoniti: Sau, Rossettini, Avelar (C), Dzemaili (N)
Ecco la sintesi del match:
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